Andrea Pinamonti: stipendio e valore di mercato del gioiellino di proprietà dell’Inter

Alessandro Cipolla

19 Giugno 2019 - 16:56

Andrea Pinamonti dopo la buona stagione a Frosinone si è messo in luce anche nel Mondiale Under 20: lo stipendio e il valore di mercato di questo giovane attaccante di proprietà dell’Inter.

Andrea Pinamonti: stipendio e valore di mercato del gioiellino di proprietà dell’Inter

Non ci sono soltanto Moise Kean e Nicolò Zaniolo tra i giovani più in evidenza nel nostro campionato. Mandato dall’Inter in prestito al Frosinone, anche Andrea Pinamonti si è fatto notare a suon di gol mettendosi poi in evidenza anche nel Mondiale Under 20.

Da grande promessa capace di segnare gol a raffica nelle giovanili nerazzurre, adesso Pinamonti sembrerebbe essere pronto a esprimere tutta la sua potenzialità anche con i grandi.

Chi si sfrega le mani è naturalmente l’Inter, con i nerazzurri che posso dire di aver trovato in casa il suo centravanti del futuro anche se Pinamonti potrebbe partire di nuovo, stavolta con un trasferimento ma con diritto di recompra, per realizzare quelle plusvalenze necessarie a sistemare il bilancio.

Inter: la carriera di Andrea Pinamonti

Finora il paradosso dell’Inter è sempre stato che, a fronte di successi continui da parte delle sue squadre giovanili, alla fine però ultimamente nessuno dei suoi giovani è riuscito a entrare in pianta stabile in prima squadra.

Gli ultimi due si può dire che siano stati Mario Balotelli e Davide Santon, per il resto soltanto una lunga lista di giovani di belle speranze non esplosi oppure che si sono imposti altrove come Cristiano Biraghi o Nicolò Zaniolo.

Da tempo invece la società nerazzurra ha grande aspettative per Andrea Pinamonti, attaccante nato a Cles in provincia di Trento il 19 maggio 1999. Centravanti possente, in molti per caratteristiche lo paragonano a Edin Dzeko.

L’Inter lo ha preso quando non aveva ancora 14 anni, con Pinamonti che poi ha svolto tutta la trafila delle giovanili con la maglia nerazzurra mettendosi in luce per i tanti gol realizzati tanto che, a soli 17 anni, ha fatto il suo esordio in prima squadra nel match di Europa League contro lo Sparta Praga.

La scorsa stagione mister Luciano Spalletti lo ha voluto in pianta stabile in prima squadra, con Pinamonti che però è stato utilizzato con il contagocce, soltanto una presenza in campionato e una in Coppa Italia, anche se Mauro Icardi lo ha preso sotto la sua ala protettiva non lesinando consigli al giovane centravanti.

Questa stagione l’Inter ha deciso di mandarlo in prestito secco al Frosinone. Partito inizialmente indietro nelle gerarchie offensive dei ciociari, alla fine Andrea Pinamonti ha trovato il suo spazio realizzando 5 reti in 27 presenze non tutte da titolare.

In parallelo Pinamonti è da sempre nel giro delle Nazionali di categoria: oltre ai Mondiali Under 20 dove ha trascinato gli azzurrini fino alle semifinali con 4 gol in 6 presenze, è stato convocato anche per gli Europei Under 21.

Lo stipendio e il valore di mercato

A giugno 2018 in piena caccia alla plusvalenza, l’Inter non ha voluto privarsi di Andrea Pinamonti che, a differenza di Nicolò Zaniolo ceduto a titolo definitivo alla Roma con una percentuale sulla prossima cessione, è passato al Frosinone in prestito secco a quindi a giugno farà ritorno a Milano.

La scorsa estate si parlava di un suo valore di mercato pari a 7 milioni, che sarebbero stati tutti a plusvalenza per i nerazzurri, ma adesso dopo la buona stagione a Frosinone e i gol con la maglia azzurra il costo del suo cartellino, vista anche la giovane età (20 anni ancora da compiere), è sicuramente più che raddoppiato.

Quanto allo stipendio di Andrea Pinamonti il ragazzo, appena diventato maggiorenne, ha firmato un contratto che lo lega ai nerazzurri fino al 2021 per uno salario base di 500.000 euro ma che, grazie ai bonus, può arrivare fino a sfiorare 1 milione.

Anche questa estate l’Inter però entro il 30 giugno dovrà mettere in cassa oltre 40 milioni plusvalenze, con il centravanti che così potrebbe essere sacrificato inserendo comunque sempre un diritto di recompra per evitare un altro caso-Zaniolo.

Ad accomunare Pinamonti all’altro baby fenomeno Kean è anche il procuratore in comune, ovvero quel Mino Raiola che dallo scorso anno cura gli interessi del gioiellino dell’Inter nella speranza che però non finisca come Balotelli, altra grande speranza nerazzurra di qualche anno fa assistito pure lui dal potente agente italo-olandese.

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