Regtech: si attende il boom grazie all’intelligenza artificiale

Niccolò Ellena

12 Giugno 2023 - 14:29

Secondo Juniper Research, le aziende spenderanno sempre di più per soluzioni regtech, poiché grazie alle nuove tecnologie queste saranno in grado di aiutarle a navigare i complessi scenari normativi.

Regtech: si attende il boom grazie all’intelligenza artificiale

Secondo Juniper Research, azienda inglese esperta di ricerche di mercato, il settore regtech, ossia quello a cui appartengono tutte le tecnologie create per aiutare le aziende a rispettare le normative vigenti, crescerà molto nei prossimi anni, grazie agli investimenti provenienti dalle imprese che operano nel settore bancario e non solo.

Le aziende investiranno di più per far fronte alla necessità di strumenti nuovi ed efficienti necessari per monitorare lo scenario normativo, che nell’ultimo periodo è in rapida evoluzione.

Per fare fronte a questa esigenza, negli anni è nata addirittura una figura professionale dedicata: il compliance manager, che si occupa di tenere sotto controllo le novità dal punto di vista normativo del settore in cui opera l’azienda per cui lavora.

Regtech: 207 miliardi di dollari spesi entro il 2028

Secondo Juniper Research, nei prossimi anni la volontà delle aziende di approfittare delle nuove tecnologie per rendere il monitoraggio e il rispetto delle normative più semplice, le porterà a spendere molti soldi, tanto da passare dalla spesa attuale di 83 miliardi di dollari (2023) a 207 miliardi nel 2028 (+124%).

Tra gli strumenti per cui le aziende spenderanno maggiormente ci saranno i registri distribuiti, particolarmente utili per monitorare e combattere pratiche illecite come il riciclaggio di denaro negli exchange di criptovalute; e quelli basati sull’analisi del linguaggio naturale (NLP) che saranno utilizzati per rilevare telefonate e email fraudolente inviate da hacker e attori simili, con l’obiettivo di identificare condotte illecite, conflitti di interesse e crimini finanziari.

Questi strumenti, ma in generale tutti quelli che sfruttano l’intelligenza artificiale e il machine learning, contribuiranno in maniera significativa all’aumento della spesa nel settore regtech.

Quali opportunità offre il settore regtech

In termini di opportunità, in questo caso è possibile guardare il settore regtech da due prospettive: quella dei vendor, ossia coloro che sviluppano le tecnologie, sia dal punto di vista di coloro che le sfruttano.

Nel primo caso, secondo lo studio condotto da Juniper Research, i vendor che nei prossimi anni si imporranno sul mercato saranno coloro che riusciranno a sviluppare soluzioni che coinvolgono le tecnologie moderne, come per esempio l’intelligenza artificiale, fondamentale per l’automazione dei processi ripetitivi. Grazie a questi nuovi strumenti, i dipendenti delle aziende potranno concentrarsi maggiormente su azioni che richiedono le capacità umane, aumentando così la loro produttività e di conseguenza i guadagni per le imprese.

Tra gli attori che finora hanno avuto maggior successo sul mercato, è affermato nello studio, ci sono i vendor che hanno saputo posizionarsi in mercati diversi da quello dei servizi finanziari e offrire ai propri clienti soluzioni all’avanguardia come quelle che permettono la verifica dell’identità attraverso sistemi di intelligenza artificiale e di machine learning.

I vantaggi ovviamente non andranno sicuramente solo a favore dei vendor, ma anche - e soprattutto - a favore delle aziende che adotteranno queste soluzioni, dal momento che per esse sarà possibile lavorare in maniera più sicura ed efficiente.

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