Quanto guadagnano le calciatrici della nazionale italiana?

Luna Luciano

10/07/2022

Il mondo del calcio è ancora lontano dalla parità di genere. Se i calciatori ottengono stipendi d’oro, così non è per le loro colleghe. Ecco quanto guadagnano le calciatrici della nazionale italiana

Quanto guadagnano le calciatrici della nazionale italiana?

Di gender pay gap e di calciatrici italiane. Il calcio italiano sembra essere ancora un settore prettamente maschile e a dimostrarlo è l’iniquità della retribuzione salariale. Mentre oggi - 10 luglio - la Nazionale femminile debutta agli Europei in corso in Inghilterra, c’è un’altra grande partita che le calciatrici stanno giocando da lungo tempo: il riconoscimento ufficiale dello status professionistico.

Le azzurre affronteranno alle 21 al New York Stadium di Rotherham la Francia. La nazionale si trova nel gruppo D con Islanda e Belgio con cui giocheremo giovedì 14 e lunedì 18. Le prime due del girone si qualificano per i quarti.

E se l’Italia - guidata dal ct Milena Bertolini - cerca nuova conferma dopo il Mondiale del 2019, quando si fermò ai quarti, il vero problema del calcio femminile in Italia sono i pochi ingaggi. La stessa capitana delle Azzurre, Sara Gama ha più volte presentato il problema non solo della mancata parità di genere, ma anche del mancato riconoscimento della professione di calciatrice, l’unico vero snodo per giungere a una svolta decisiva in questo campo. Ecco, quindi quanto guadagnano le calciatrici della nazionale italiana.

Quanto guadagnano calciatrici della nazionale italiana? Gli stipendi

Osservando la strada percorsa dalla Nazione italiana femminile, dal mondiale del 2019 agli attuali Europei, è naturale domandarsi quanto guadagnino le calciatrici della nazionale. Prima di conoscere gli stipendi delle Azzurre è importante sapere che ancora oggi le calciatrici di Serie A non sono riconosciute come professioniste, e lo potranno essere solo a partire da luglio 2023, secondo quanto stabilito dalla Federazione lo scorso aprile.

A oggi una calciatrice in Italia in Serie A può ricevere uno stipendio massimo di 30.658 euro (lordi) a stagione. A questa somma poi si possono aggiungere i rimborsi spese (forfettari e non) e indennità di trasferta per un massimo di 5 giorni alla settimana durante il campionato e 45 giorni durante la preparazione della stagione, senza superare i 61,97 euro al giorno, un rimborso assolutamente non generoso considerando le spese per i viaggi, i pasti e gli scarpini. Ancora, nel caso in cui la calciatrice firmi un accordo pluriennale con la società, è possibile che questa paghi un’ulteriore indennità per la durata dell’accordo.

Considerando le indennità aggiuntive, una calciatrice può guadagnare fino 40.000 euro lordi all’anno, ma in media lo stipendio è di 15 mila euro lordi annui. Cifre che non hanno nulla a che vedere con gli stipendi d’oro dei colleghi.

Quali sono le calciatrici che guadagnano di più in Italia?

Dopo aver conosciuto lo stipendio medio lordo annuale, è opportuno fare un raffronto tra quanto guadagnano le calciatrici della nazionale in Italia e quelle all’estero. Infatti, nonostante recentemente il calcio femminile abbia beneficiato del subentro dei grandi club, tra tutti la Juventus, sono solo due le atlete più pagate in Italia:

  • Barbara Bonansea con uno stipendio di 40.000 euro lordi all’anno;
  • Sara Gama con 30.000 mila euro lordi all’anno.

Cifre che impallidiscono se confrontante anche con le colleghe di altri Paesi dagli stipendi di centinaia di migliaia di euro. Basti pensare che la calciatrice più pagata al mondo l’americana Alex Morgan con 408mila euro.

Le calciatrici della nazionale e il gender pay gap

Il calcio italiano è ancora lontano dal raggiungere la parità di genere e ne è la prova il gender pay gap. Se infatti il divario retributivo di genere ha un’incidenza del 10% a favore dei colleghi maschi nel mondo del lavoro - come mostra un’analisi di Federconsumatori - nell’ambito calcistico cresce il divario nella retribuzione salariale: le calciatrici guadagnano di meno rispetto a un calciatore in Italia.

Stando alla ricerca condotta dall’Osservatorio Betway, le calciatrici di Serie A ricevono uno stipendio medio, pari a 1.250 euro al mese, quando un giocatore di Serie C, in media, guadagna uno stipendio di 2.500 euro, ossia il doppio di una giocatrice della massima divisione del calcio.

Ma la disparità è ancor più evidente se si paragona lo stipendio di una calciatrice di Serie A e lo stipendio dei loro colleghi della stessa divisione. Lo stipendio medio annuo dei professionisti della Serie A è almeno di 500.000 euro lordi contro i 40.000 lordi annui della controparte femminile: le Azzurre guadagnano almeno 34 volte meno dei colleghi uomini.

Un dato che dovrebbe assolutamente aprire a un importante riflessione sul gender pay gap.

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