Suricato a Roma: cos’è, si possono tenere in Italia? Cosa dice la legge

Martino Grassi

19 Agosto 2020 - 09:56

Un suricato è stato avvistato mentre passeggiava al guinzaglio a Roma. Cos’è questo animale esotico, e si può tenere in Italia? Ecco cosa prevede la legge.

Suricato a Roma: cos’è, si possono tenere in Italia? Cosa dice la legge

Un suricato è stato avvistato mentre passeggiava per le vie di Roma al guinzaglio del suo padrone. Questo animale, originario dell’Africa Meridionale sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni come animale domestico. Ma in Italia è legale tenerlo? Vediamo quali sono le sue caratteristiche e cosa dice la legge a riguardo.

L’animale è stato avvistato nella Capitale da una biologa, Valentina Braccia, che ha commentato la vicenda con un po’ di rammarico: “Eravamo a Trastevere per una passeggiata quando ci siamo trovati di fronte questo signore con i cani e il piccolo suricato al guinzaglio. Una scena che mi ha colto di sorpresa e non mi ha affatto divertita, spiega al Messaggero.

Suricato: cos’è, caratteristiche

Il suricato è un animale che è stato reso celebre dalla pellicola Disney Il Re Leone, con il personaggio di Timon. Sebbene si possa tenere anche come animale domestico, questo animale è abbastanza particolare, per questo motivo è importante conoscerlo bene prima di adottarne uno. Il suricato è una mangusta della famiglia degli Erpestidi ed è diffuso soprattutto in Africa, generalmente si nutre di insetti e piccoli roditori, occasionalmente anche di uova di uccello e frutta e tuberi ricchi di acqua. È un animale sociale che vive in branchi molto numerosi, per questo motivo adottandolo come animale domestico si dovranno eliminare alcuni suoi comportamenti tipici.

È di fondamentale importanza adottarne solo uno, poiché in coppia o in gruppo potrebbero diventare aggressivi, e fare branco tra di loro. Fin da piccolo quindi deve essere tolto dal branco, ed abituato a vivere con gli umani.
In casa può essere tenuto libero, proprio come un cane o un gatto, ma è bene avere a disposizione una gabbia, delle giuste dimensioni, da utilizzare qualora ve ne fosse la necessità.

Il suricato ama uscire, ma predilige i luoghi tranquilli e senza molte persone, non ama molto il contatto con gli estranei, che percepisce come minacce al suo gruppo di appartenenza, quello del nucleo familiare. Anche la convivenza con altri animali domestici è molto difficile, il temperamento del suricato infatti mal si adatta agli amici a quattro zampe diffusi in Italia, e come ricorda la biologa Braccia:

“Purtroppo ci si dimentica che sono animali delicati che sono abituati a vivere in colonie numerose e che farli abituare ad una vita con l’uomo comporta, tra le altre cose, anche la separazione dal gruppo di appartenenza”.

Si può tenere un suricato come animale domestico?

Per il momento in Italia non esiste una specifica norma riguardante il suricato, per questo motivo è possibile adottarlo senza bisogno di particolari certificazioni o documenti. Tuttavia è bene ricordare che non essendo un animale autoctono è bene avere un veterinario specializzato in questo tipo di animali, al fine di poter svolgere i controlli periodici e per svolgere le vaccinazioni raccomandate:

  • cimurro;
  • adenovirus canina;
  • leptospirosi;
  • panleucopenia felina;
  • antirabica, se necessario.

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