Sciopero trasporti e mezzi pubblici mercoledì 24 gennaio, cosa sappiamo su città, orari e fasce di garanzia

Giorgia Bonamoneta

22 Gennaio 2024 - 18:17

Mercoledì 24 gennaio è in programma uno sciopero dei mezzi pubblici di 24 ore. Sono previsti disagi per metro, bus e linee tram delle principali città italiane.

Sciopero trasporti e mezzi pubblici mercoledì 24 gennaio, cosa sappiamo su città, orari e fasce di garanzia

Nella giornata di dopodomani, mercoledì 24 gennaio, la settimana sarà spezzata dallo sciopero nazionale dei trasporti, proclamato dai sindacati per protestare contro salario basso, assenza di sicurezza e diritti dei lavoratori. Secondo quanto riportato dalla nota dei sindacati, c’è la necessità di protestare contro“ la politica di disinvestimento del servizio pubblico di linea e non di linea e la corsa a svendere a privati e multinazionali”. La movimentazione si estende anche nella Capitale, dove è previsto uno sciopero dei tassisti di 8 ore.

Nessuna preoccupazione per chi deve andare al lavoro o a scuola, visto che lo sciopero si concentrerà in fasce orarie e sono state previste ampie fasce di orario di servizio garantito su tutte le linee. I mezzi coinvolti sono diversi, dagli autobus ai tram, fino alle metro nelle principali città italiane.

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Sciopero dei mezzi a Roma, Napoli e Milano: le fasce di garanzia

Nuovo sciopero per i mezzi pubblici d’Italia. Lo sciopero nazionale è previsto per mercoledì 24 gennaio 2024 e prevede il fermo di bus, tram e metro. Questo avrà una durata di 24 ore, dalla mezzanotte tra martedì e mercoledì, fino alla sera del 24 gennaio. A partire dalle ore 00:01 di giovedì il servizio tornerà a funzionare e a garantire le corse previste. Un disagio limitato, nel quale verranno comunque garantite delle corse da coloro che non aderiranno allo sciopero.

C’è il rischio di ritardi e disagi per molti dei viaggiatori che usano i trasporti pubblici nelle principali città d’Italia. Lo sciopero si estende a livello generale e regionale, coinvolgendo bus, metro e tram.

Prima e dopo gli orari dello sciopero le corse saranno garantite e svolgeranno regolare servizio. Durante l’intera durata dello sciopero anche i servizi di accessibilità quali scale mobili, ascensori e montascale potrebbero non essere garantiti all’interno delle stazioni a seconda del personale che sceglierà di aderire. Infatti lo sciopero coinvolte i lavoratori delle sigle Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa.

Le fasce di garanzia a Roma, Milano e Napoli:

  • a Roma il servizio sarà garantito durante le fasce di legge e cioè da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59 per rete Atac, RomaTpl e ATI Autoservizi Troiani/Sap;
  • a Napoli i mezzi pubblici si fermano dalle 8.30 alle 17 e poi dalle 20 a fine turno; per le Funicolari ultima corsa del mattino garantita alle ore 09.20;
  • a Milano lo stop dei mezzi pubblici Atm è previsto dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 al termine del servizio; sono esclusi i treni circolanti unicamente sulla rete ferroviaria RFI.

Nelle altre città, tra Torino, Bologna, Firenze e Genova per esempio, i mezzi pubblici saranno garantiti entro le fasce di garanzia disposte, mediamente, tra le8:00 alle 12:00 e nel pomeriggio tra le 16:00 e 20:00.

Motivazioni dello sciopero: le motivazioni del blocco di 24 ore

Secondo quanto espresso nei comunicati dei sindacati di settore che hanno annunciato lo sciopero, la motivazione di questo è un’azione di protesta “contro la politica di disinvestimento del servizio pubblico di linea e non di linea e la corsa a svendere a privati e multinazionali”. Non solo, anche i salari troppo bassi e da adeguare al costo della vita, così come la sicurezza dei lavoratori e degli utenti.

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