Certificazione Unica autonomi 2021 in scadenza con il modello 770

Anna Maria D’Andrea

24/09/2021

Scadenza con il modello 770/2021 della Certificazione Unica autonomi: il termine di invio è il 31 ottobre, che slitta al 2 novembre cadendo in giorni festivi.

Certificazione Unica autonomi 2021 in scadenza con il modello 770

Scadenza Certificazione unica autonomi 2021 con il modello 770: si conferma il termine unico per i due adempimenti a carico dei sostituti d’imposta.

Come di consueto, anche per l’anno in corso è entro la scadenza del modello 770/2021 che si dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate le CU dei lavoratori autonomi, contenti esclusivamente redditi non dichiarabili con il modello 730 precompilato.

Mentre resta unico il termine di consegna delle certificazioni uniche, sia di dipendenti che di autonomi, la scadenza per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate si “sdoppia”, concedendo più tempo ai sostituti d’imposta per adempiere ai propri obblighi dichiarativi.

Certificazione Unica autonomi 2021 in scadenza con il modello 770

È nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 770 che viene evidenziata la possibilità di rinviare la trasmissione delle CU degli autonomi.

Le certificazioni uniche degli autonomi, contenenti cioè redditi esenti o non dichiarabili con il modello 730 precompilato, dovranno essere inviate entro la scadenza del modello 770. Il termine ultimo per la trasmissione telematica è quindi fissato al 31 ottobre che, cadendo di domenica e considerando che il 1° novembre è festivo, slitta automaticamente al 2 novembre.

Si ricorda che la possibilità di posticipare l’invio della certificazione unica ad ottobre non modifica le regole sulla consegna al percipiente. Anche le CU degli autonomi - e in genere relative a redditi non interessati dalla predisposizione del 730 precompilato - dovevano essere consegnate al lavoratore entro il termine ultimo del 31 maezo 2021.

CU autonomi e modello 770/2021, scadenza unica per la dichiarazione dei sostituti d’imposta

L’invio della certificazione unica e del modello 770 compongono la dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta:

  • il modello 770 deve essere utilizzato per comunicare i dati relativi alle ritenute operate nel 2020 ed i relativi versamenti, nonché le ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale od operazioni di natura finanziaria ed i versamenti effettuati dai sostituti d’imposta;
  • la certificazione unica, modello CU deve essere trasmessa dai sostituti d’imposta comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno 2020 nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti. La scadenza per trasmettere la CU dei lavoratori dipendenti, in relazione ai redditi che rientrano nella precompilata, era fissata al 31 marzo.

È ormai prassi consolidata il “rinvio”, alla scadenza del 770, della trasmissione telematica delle CU dei lavoratori autonomi. La scadenza del 2 novembre è quindi la data ultima per adempiere, ed evitare l’applicazione delle pesanti sanzioni previste nel caso di omesso invio della certificazione unica.

Scadenza CU autonomi il 2 novembre 2021: sanzioni salate in caso di omesso invio

L’omesso o tardivo invio della certificazione unica è soggetto alle sanzioni previste dal combinato disposto della Legge di Stabilità 2016, del Decreto Legislativo 158/2015 e del Decreto Legislativo 151/2015 (forse beffardamente ribattezzato «decreto semplificazioni»).

Ecco una tabella sinottica sulle sanzioni da applicare alla certificazione unica

Fattispecie Sanzioni previste
Certificazione Unica omessa, tardiva o errata 100 euro per singola certificazione con limite massimo di 50.000 euro per anno e sostituto d’imposta
Certificazione Unica errata trasmessa entro la scadenza, poi corretta e nuovamente trasmessa entro 5 giorni nessuna sanzione
Certificazione Unica errata trasmessa entro la scadenza, poi corretta e nuovamente trasmessa entro 60 giorni 33,33 euro per singola certificazione con limite massimo di 20.000 euro per anno e sostituto d’imposta

Accanto alla scadenza del 2 novembre 2021 bisognerà quindi considerare i 5 giorni o 60 giorni di tempo per correggere le CU autonomi errate. Nel caso di omesso invio non sono previste invece “scappatoie” all’applicazione della pesante disciplina sanzionatoria.

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