Satispay è diventata un unicorno, cosa significa

Niccolò Ellena

28 Settembre 2022 - 19:09

Grazie ad un nuovo round di investimento da 320 milioni di euro, Satispay, ha superato un miliardo di euro di valutazione. A esso hanno partecipato realtà internazionali e italiane

Satispay è diventata un unicorno, cosa significa

Il mondo dei pagamenti digitali è in grande evoluzione, sono infatti molte le aziende interessate a entrare nel settore, poiché è ormai diffusa la consapevolezza che le persone sono alla ricerca di soluzioni digitali smart che consentano loro di pagare in maniera rapida, semplice e sicura.

Satispay, specializzata in pagamenti digitali, è stata una di quelle aziende che è riuscita ad intercettare questo trend; è stata fondata nel 2013 a Cuneo da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, ed è diventata operativa nel 2015.

I tre fondatori di Satispay: Dario Brignone, Alberto Dalmasso e Samuele Pinta I tre fondatori di Satispay: Dario Brignone, Alberto Dalmasso e Samuele Pinta Dario Brignone, Alberto Dalmasso e Samuele Pinta

Oggi Alberto Dalmasso, ha annunciato che grazie a un nuovo round di investimenti di serie D, Satispay ha raggiunto una valutazione di un miliardo, diventando un «unicorno».

Il round di investimento dal valore di 320 milioni di euro arriva da importanti investitori internazionali come Addition, lead investor dell’iniziativa con circa il 50% del capitale versato, Greyhound Capital, Lightrock, Block Inc., Mediolanum Gestione Fondi SGR, Tencent e Coatue.

Attualmente l’azienda ha già una community di oltre 3 milioni di persone e 200.000 negozi attivi, punta a espandersi, non soltanto in nuovi mercati, ma anche a livello di personale.

Nel primo caso, i mercati in cui l’azienda vuole crescere in Germania e in Lussemburgo, dove ha già aperto degli uffici, mentre nel caso del personale, composto oggi da 300 dipendenti, punta a raddoppiarlo nei prossimi 18 mesi.

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