Rimborso Irpef in busta paga, è corsa all’invio del 730/2024 per averlo a luglio

Patrizia Del Pidio

31 Maggio 2024 - 11:00

Corsa nella presentazione del modello 730/2024 per riuscire a ottenere il rimborso Irpef in busta paga a luglio. Vediamo cosa fare.

Rimborso Irpef in busta paga, è corsa all’invio del 730/2024 per averlo a luglio

Per ottenere il rimborso Irpef in busta paga già a luglio è necessario presentare il modello 730/2024 in fretta e proprio per questo, in questi giorni c’è stata una vera e propria corsa all’invio. Il rimborso spetta a chi ha sostenuto spese nel 2023 per le quali c’è diritto alla detrazione di imposta, e sono proprio coloro che hanno un 730 a credito coloro che devono affrettarsi nella presentazione per avere la somma spettante direttamente in busta paga nel mese di luglio. Ovvero la prima data utile per ricevere il rimborso derivante dal conguaglio della dichiarazione dei redditi.

Ricordiamo che il termine per inviare la dichiarazione dei redditi precompilata od ordinaria è il 31 maggio 2024 se si vuol ricevere il rimborso nella busta paga di luglio (che per i dipendenti del settore privato viene pagata, solitamente, ad agosto e per i dipendenti pubblici entro il 27 luglio). Ma vediamo quali sono le regole e le tempistiche per ottenere il conguaglio fiscale nel più breve tempo possibile.

Cos’è il rimborso Irpef dl 730/2024

Partiamo, intanto, con lo spiegare perché spetta il rimborso Irpef poiché molti contribuenti non capiscono il meccanismo che porta ad averne diritto.

Il rimborso Irpef è la differenza tra l’imposta dovuta e quella già versata tramite le ritenute operate dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) o tramite i versamenti diretti del contribuente. Le trattenute, quindi, che si hanno in busta paga che fanno variare lo stipendio lordo da quello netto che realmente si percepisce.

Il rimborso spetta quando l’imposta versata è superiore a quella dovuta, in base alle detrazioni e alle deduzioni fiscali di cui si può beneficiare. Se non si versa l’Irpef, come nel caso degli incapienti o dei disoccupati, il rimborso non spetta neanche se ci sono spese che, in teoria, potrebbero essere detraibili. Questo perché non c’è un’imposta da cui detrarle.

Per sapere se si ha diritto al rimborso Irpef e per quale importo, bisogna presentare la dichiarazione dei redditi, che può essere il modello 730/2024 o il modello Redditi PF 2024.

Il modello 730/2024 può essere presentato in forma:

  • precompilata;
  • ordinaria;
  • semplificata.

Si può presentare tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, il sostituto d’imposta, un Caf o un professionista abilitato. Il modello Redditi PF 2024 può essere presentato solo tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate o un intermediario abilitato.

Rimborso Irpef in busta paga a luglio

Il termine per presentare il modello 730/2024 è il 30 settembre 2024, mentre per il modello Redditi PF 2024 è il 15 ottobre 2023.

Tuttavia, se si vuole ricevere il rimborso Irpef nella busta paga di luglio, bisogna inviare il modello 730/2024 entro il 31 maggio 2024. In questo caso, infatti, il sostituto d’imposta riceverà entro il 15 giugno 2024 il prospetto di liquidazione con l’indicazione del credito spettante al contribuente e lo erogherà con la retribuzione di competenza del mese di luglio (che, come abbiamo detto, nella maggior parte dei casi viene pagata ad agosto).

Se invece si presenta il modello 730 dopo il 31 maggio 2024, ma entro il termine ordinario del 30 settembre, il rimborso Irpef in busta paga arriverà con la retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui è stata trasmessa la dichiarazione.

Per i pensionati, invece, i tempi sono più lunghi: il rimborso arriverà con la pensione di competenza del secondo mese successivo a quello in cui è stata trasmessa la dichiarazione.

La differenza con il modello Redditi Pf

Se si presenta il modello Redditi PF 2024 entro il termine ordinario del 15 ottobre 2024, invece, non si riceverà il rimborso Irpef in busta paga, ma direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite bonifico bancario o postale. In questo caso, i tempi dipendono dalla data di presentazione della dichiarazione e dalla modalità di pagamento scelta dal contribuente. In generale, i rimborsi vengono effettuati entro quattro mesi dalla data di presentazione della dichiarazione.

Per ottenere il rimborso Irpef in busta paga nel mese di luglio, quindi, è necessario presentare il modello 730/2024 entro il 31 maggio 2024. Si tratta di una scadenza importante per chi vuole beneficiare al più presto della differenza tra l’imposta dovuta e quella versata nel corso dell’anno.

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