Prelievi del sangue senza aghi: la promessa arriva dall’America

Redazione

16/02/2024

L’azienda americana Becton, Dickinson & Co sembra aver trovato un’alternativa agli aghi per il prelievo di sangue con una tecnologia che coinvolge il sistema vascolare capillare

Prelievi del sangue senza aghi: la promessa arriva dall’America

Prelievi di sangue indolori e senza aghi: non è la prima volta che se ne parla ma questa volta potrebbe trattarsi di una prospettiva realistica dopo uno dei maggiori scandali nel mondo del Venture Capital.

L’ultima a proporre l’abbandono delle analisi del sangue tradizionali, infatti, è stata Elizabeth Holmes, fondatrice di Theranos, la start-up della Silicon Valley lanciata nei primi anni 2000. Era stata definita l’erede di Steve Jobs e indossava persino dei dolcevita neri come lui.

La Holmes fu protagonista di una grandissima cavalcata in cui l’azienda raccolse enormi capitali, lei finì sulle copertine delle riviste più prestigiose e il prodotto, alla fine, non arrivò davvero sul mercato perché... non esisteva.
La vicenda è raccontata anche nella mini-serie «The Dropout».

La Theranos era arrivata a una valutazione di 9 miliardi di dollari. Tuttavia, nel 2015, il giornalista del Wall Street Journal John Carreyrou ha rivelato che la tecnologia non funzionava e che Elizabeth Holmes aveva coperto il fallimento.

Questa volta, l’azienda che sta dietro a questa nuova tecnologia è autorevole e non si tratta di una start-up sconosciuta: Becton, Dickinson & Co. esiste da oltre un secolo.

Prelievi del sangue indolori, è la volta buona?

Il dispositivo della Becton, Dickinson & Co, chiamato BD MiniDraw Collection System, consente di prelevare il sangue attraverso un numero variabile da sei a 18 gocce di sangue dal sistema vascolare capillare mediante puntura transcutanea, praticamente indolore.

BD MiniDraw: esempio di una procedura di prelievo BD MiniDraw: esempio di una procedura di prelievo Fonte: sito ufficiale BD

Il campione viene solitamente prelevato dai bordi laterali delle dita. La FDA, l’agenzia statunitense per i farmaci, ha dato il via libera e, in teoria, non sarà necessario recarsi in un laboratorio, perché potrebbe occuparsene un farmacista.
L’esame del sangue potrebbe essere utilizzato per misurare i livelli di colesterolo o la pressione alta, ad esempio.

La tecnologia è quindi promettente, soprattutto perché si tratta di un mercato stimato in cinque miliardi di dollari dalla società Allied Market Research, e questo è importante perché il 70% delle decisioni cliniche si basa sui risultati delle analisi del sangue, secondo Becton, Dickinson and Co.

Non è escluso che un giorno la tecnologia, apparentemente molto semplice da usare, permetta ai pazienti di prelevare da soli questo tipo di campione.

Nel frattempo, il dispositivo viene utilizzato principalmente per misurare i grassi nel sangue e la percentuale di globuli rossi, due esami del sangue molto comuni. Tuttavia non è escluso che la tecnologia possa essere usata presto per analisi più complesse, inclusa la diagnosi precoce dei tumori.

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