Passaporto smarrito: cosa fare, a chi rivolgersi e come chiedere un duplicato

Antonella Ciaccia

22/06/2022

Abbiamo smarrito il passaporto prima della partenza o durante il nostro viaggio? Vediamo in questa guida cosa fare: la denuncia, le formalità amministrative e le autorità a cui rivolgerci.

Passaporto smarrito: cosa fare, a chi rivolgersi e come chiedere un duplicato

Il passaporto è un documento indispensabile per viaggiare fuori dall’Europa e per il quale può essere necessario il visto in alcuni Paesi. Prima di partire conviene sempre visitare il sito del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e, selezionando la destinazione del viaggio, si avranno tutte le informazioni fondamentali, incluso se sia o meno necessario il passaporto, e l’eventuale validità residua richiesta.

A volte capita però che, pur avendo preparato il viaggio perfetto ci si trovi nell’imprevisto di aver smarrito o subito il furto del proprio passaporto a ridosso di una vicina vacanza oppure addirittura mentre la stiamo facendo.

In questi casi niente panico e manteniamo la calma. Dobbiamo procedere alla richiesta di un nuovo documento dopo aver denunciato la perdita del precedente. Che ci si trovi in Italia o all’estero, dove sarà il Consolato ad aiutarci, attraverso la procedura per il rilascio di un nuovo passaporto potremo tornare a pianificare i nostri viaggi.

Approfondiamo in questa guida cosa accade in caso di smarrimento o furto del passaporto. A chi dobbiamo rivolgerci e se si può chiedere un duplicato.

Cosa fare in caso di smarrimento del passaporto

Diciamo fin da subito che sia in caso di furto che di smarrimento sarà sempre necessario richiedere un nuovo documento; non è possibile rilasciare un duplicato del passaporto, il cittadino ne avrà uno nuovo.

La prima tappa necessaria e imprescindibile in caso di furto o smarrimento di un documento di identità è la denuncia presso i Carabinieri o la Polizia di Stato. Pertanto, se pensiamo di aver perso il passaporto, la prima formalità da sbrigare obbligatoriamente sarà quella di denunciare .

L’iter della denuncia può essere avviato online e completato in seguito in una stazione dei Carabinieri o della Polizia di Stato, oppure fatto interamente di persona.

La denuncia va fatta in tempi brevissimi, appena ci si accorge dello smarrimento del documento. Questo a tutela della propria identità e per evitare l’uso improprio del nostro documento capitato in mani sconosciute. Se si sporge regolare denuncia, qualsiasi illecito possa derivare dal documento in oggetto ormai smarrito o rubato, non potrà essere imputato.

Come richiedere il nuovo passaporto

Come premesso, in caso di smarrimento del passaporto sarà sempre necessario richiedere un nuovo documento; non è possibile rilasciare un duplicato del passaporto.

Il sito di riferimento per le ultime normative in vigore è quello della Polizia di Stato italiana. Detto ciò, dopo aver prenotato il proprio appuntamento per il passaporto online, bisognerà recarsi in questura nel giorno prefissato, portando tutta la documentazione necessaria anche perché solo in presenza è possibile acquisire le impronte digitali, necessarie per il passaporto.

Dunque, anche in caso di smarrimento, visto che non si tratta di un duplicato ma di nuovo documento sarà necessaria la seguente documentazione:

  • modulo stampato della richiesta passaporto;
  • documento di riconoscimento valido;
  • 2 foto formato tessera identiche e recenti;
  • ricevuta del pagamento via conto corrente postale di 42,50 euro. Il versamento va effettuato mediante bollettino di c.c. n. 67422808 intestato al ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con causale “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
  • contributo amministrativo da € 73,50 sotto forma di contrassegno telematico (marca da bollo tabaccaio).

Per il passaporto a figli minorenni, è necessario l’assenso dell’altro genitore: ovvero l’altro coniuge deve firmare l’atto di assenso (indipendentemente se si è coniugati, conviventi, separati o divorziati).

Ovviamente in caso di smarrimento o furto è necessario esibire anche la relativa denuncia.

La domanda, facendo attenzione a scegliere quella per maggiorenni o minorenni a seconda della necessità, potrà essere presentata presso la questura, il Commissariato di Pubblica Sicurezza, i Carabinieri o presso il Comune.

Ricordiamo che le impronte digitali sono acquisite soltanto presso le questure o presso i commissariati. Pertanto chi intende consegnare la domanda in uffici diversi da questi deve mettere in preventivo questo ulteriore passaggio, realizzabile anche in data differita rispetto alla consegna della domanda di passaporto.

Cosa succede se il passaporto viene smarrito all’estero

Poniamo ora il caso di smarrimento dei documenti all’estero: come risolvere una situazione di simile emergenza?

Se si perde il passaporto mentre ci si trova all’estero, come prima cosa, così come accade per lo smarrimento in Italia, sarà necessario denunciare e recarsi in Ambasciata o al Consolato. Dopo aver denunciato lo smarrimento a un’autorità locale, ad esempio la Polizia Locale, verrà da questi rilasciata una copia della denuncia, utile per il passo successivo, ovvero la richiesta agli uffici consolari.

A questo punto bisognerà recarsi in Ambasciata o presso il Consolato italiano con la copia della denuncia.

Qualora non vi siano le rappresentanze italiane, si può andare presso il Consolato di uno qualsiasi dei Paesi dell’Unione Europea che faccia le veci dell’Italia.

All’Ambasciata o al Consolato bisognerà presentarsi muniti di:

  • denuncia di smarrimento del passaporto,
  • due fototessere uguali e a colori;
  • qualsiasi documento che possa aiutare a identificare la persona (codice fiscale, patente di guida, tessera sanitaria, ecc.) o dei testimoni che possano attestare l’identità;
  • il titolo di viaggio;
  • la ricevuta del pagamento del documento (€ 1,34) e delle eventuali spese di spedizione.

In Ambasciata sarà necessario compilare il modulo di richiesta del nuovo documento. A seguito della valutazione del caso, l’Ambasciata potrà rilasciare il documento di viaggio provvisorio, denominato Etd, valido per il solo viaggio di rientro in Italia.

Fondamentale poi sarà trasmettere la denuncia di smarrimento alle autorità locali per non avere problemi alla frontiera. Questo accorgimento renderà più fluido e tranquillo il rientro a casa.

Il documento di viaggio provvisorio (Etd)

L’Etd, acronimo di Emergency Travel Document, è il documento di viaggio provvisorio che le autorità (Ambasciate o Consolati) del Paese all’estero rilasciano in caso di smarrimento del documento personale, valido esclusivamente per il rimpatrio e redatto secondo un modello approvato da tutti i Paesi dell’Unione Europea.

L’Etd viene consegnato previa denuncia, e ricordiamo vale nel caso, solo per il rientro in Italia o nel Paese di destinazione: infatti le autorità richiedono tutte le informazioni relative al viaggio di ritorno.

Per ottenerlo è necessaria la presenza del richiedente (neonati e minori compresi) e la documentazione che segnaliamo di seguito, che presenta delle differenze a seconda che la richiesta venga fatta da persona maggiorenne o minorenne.

Se il richiedente è maggiorenne:

  • modulo di richiesta Etd1 (pdf/doc) correttamente compilato;
  • 2 fotografie formato tessera identiche e recenti (acquisite da non oltre 6 mesi), conformi agli standard internazionali Icao;
  • copia di un documento di riconoscimento, anche se smarrito o deteriorato (carta d’identità o passaporto) contenente la foto e la firma. Anche la patente valida ha valore identificativo;
  • in mancanza di un qualsiasi documento di identificazione, è necessaria la presenza di un testimone, munito a sua volta di documento d’identità, che compili il Modulo Aft1 - Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà/Affidavit (pdf/doc) e sia in grado di identificare il richiedente sotto la propria responsabilità;
  • copia del titolo di viaggio, con data di partenza entro 5 giorni dalla richiesta di Etd;
  • atto di assenso dell’altro genitore (in presenza di figli minori e se si è residenti Aire in questa circoscrizione consolare) unitamente alla copia di un documento di riconoscimento (solo se cittadino comunitario) in cui sia leggibile la firma del titolare (pdf/doc);
  • se l’altro genitore non è cittadino comunitario, dovrà firmare l’atto di assenso in presenza di un pubblico ufficiale italiano oppure recarsi a firmare l’assenso presso l’Ambasciata o il Consolato Italiano presenti nel Paese estero in cui si trova.

Se il richiedente è minorenne dovrà presentare:

  • modulo di richiesta Etd2 (pdf/doc) correttamente compilato e firmato da entrambi i genitori o dall’accompagnatore delegato dai genitori;
  • 2 fotografie formato tessera identiche e recenti (acquisite da non oltre 6 mesi), conformi agli standard internazionali Icao;
  • documento di riconoscimento con foto e firma di entrambi i genitori o dell’accompagnatore;
  • in mancanza di un qualsiasi documento di identificazione, è necessaria la presenza di un testimone maggiorenne munito a sua volta di documento d’identità, che compili il Modulo Aft1 - Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà/Affidavit (pdf/doc) e sia in grado di identificare il richiedente sotto la propria responsabilità;
  • copia del titolo di viaggio, con data di partenza entro 5 giorni dalla richiesta di Etd.

Al rientro in Italia si dovrà richiedere un nuovo passaporto secondo le modalità standard di quando lo si richiede la prima volta.

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