Farmaci, rivoluzione per le prescrizioni: ricette elettroniche semplificate e durata prolungata, tutte le novità

Stefano Rizzuti

11 Maggio 2023 - 11:12

Novità in arrivo per le ricette elettroniche e per la possibilità di prescrivere farmaci per 12 mesi senza necessità di rinnovare continuamente le richieste: ecco cosa cambia.

Farmaci, rivoluzione per le prescrizioni: ricette elettroniche semplificate e durata prolungata, tutte le novità

Novità in arrivo per l’erogazione dei farmaci e per il ricorso da parte dei medici alle ricette elettroniche. Il Consiglio dei ministri, convocato a Palazzo Chigi l’11 maggio, varerà il disegno di legge delega per la semplificazione dei procedimenti amministrative in materia farmaceutica e sanitaria.

L’obiettivo di questo provvedimento è quello di aiutare soprattutto i malati cronici e i disabili, spingendo verso l’utilizzo delle ricette elettroniche. Tra le novità principali non c’è solo l’incentivo a ricorrere alle prescrizioni online, ma anche la possibilità di ottenere un’unica ricetta valida 12 mesi per i malati cronici. Vediamo quali saranno le principali novità che verranno introdotte dal disegno di legge delega e cosa è cambiato con l’approvazione di alcuni emendamenti al decreto Bollette in tema di sanità.

Farmaci, una sola ricetta valida 12 mesi

Per i medici sarà possibile prescrivere ricette elettroniche dei farmaci anche in caso di terapie non rimborsate dal Servizio sanitario nazionale. Il disegno di legge accoglierà anche una richiesta arrivata dalle associazioni dei pazienti cronici: il medico potrà indicare in un’unica ricetta la posologia e le confezioni necessarie per un periodo massimo di 12 mesi per il paziente.

Quest’ultimo, quindi, non dovrà chiedere ogni volta al suo medico di base di farsi inviare una nuova ricetta per prendere i farmaci di cui ha bisogno. Al medico resta la facoltà, in qualsiasi momento, di sospendere la prescrizione.

Ripetibilità delle prescrizioni illimitata

Per i pazienti cronici e per le patologie invalidanti, viene introdotta la ripetibilità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche, terapeutiche, riabilitative e di presidi. Il governo sta valutando anche una noma per aumentare i controlli in caso di carenza di farmaci, su cui è ancora in corso un approfondimento e non c’è un testo definitivo.

Arriva la polizia negli ospedali

Altre novità in campo sanitario arrivano dal decreto Bollette, con la fine dell’esame degli emendamenti in commissione alla Camera. Tra le novità c’è anche la possibilità di aumentare i controlli negli ospedali, istituendo posti di polizia fissi. Si prevede anche la stabilizzazione dei ricercatori del Servizio sanitario nazionale.

Per quanto riguarda i medici gettonisti, il ministero della Salute ha spiegato che non c’è stato alcun allentamento alla stretta del governo, ma l’emendamento approvato ha esteso la possibilità di deroga, per un massimo di 12 mesi, dell’attuale situazione anche al di fuori del pronto soccorso: la norma sul ricorso ai medici gettonisti sarà quindi applicabile anche negli altri reparti. La deroga di 12 mesi, viene precisato, non sarà prorogabile e permetterà di ricorrere ai gettonasti solo in caso di necessità e urgenza.

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