Euro digitale, al via la fase di prototipazione per i pagamenti

Dario Colombo

16/09/2022

Cinque le realtà di pagamento coinvolte: Amazon, CaixaBank, Epi, Worldline e Nexi, a cui spetta la progettazione di una soluzione per i pagamenti digitali nei negozi fisici

Euro digitale, al via la fase di prototipazione per i pagamenti

Sono Nexi, Epi, Worldline, CaixaBank e Amazon le cinque realtà che avvieranno le prime prove tecniche di euro digitale, sviluppando le interfacce utente.

Lo ha confermato oggi la Banca Centrale Europea, che ha affidato loro l’incarico scegliendole da un lotto di 54 aziende che avevano aderito alla manifestazione di interesse ad aprile di quest’anno.

Tutte hanno soddisfatto la serie di «capacità essenziali» descritte nell’invito, ma i cinque fornitori scelti hanno corrisposto alle cosiddette «capacità specifiche» richieste per il caso d’uso assegnato.

Lo scopo di questa fase di prototipazione, infatti, è testare quanto la tecnologia alla base di un euro digitale si integri bene con i prototipi sviluppati dalle aziende. 

Le transazioni simulate saranno avviate utilizzando i prototipi di front-end sviluppati dalle cinque società ed elaborati attraverso l’interfaccia dell’Eurosystem e l’infrastruttura di back-end. 

Si tratta di una fase di sperimentazione tecnica: al momento, riporta una nota di Bruxelles, non ci sono piani per riutilizzare i prototipi nelle fasi successive del progetto euro digitale.

Insieme al team della BCE, le società selezionate si concentreranno ciascuna su casi d’uso specifici dell’euro digitale.

Così CaixaBank si occuperà dei pagamenti online peer-to-peer, mentre a Worldline toccherà sperimentare quelli offline.
Amazon, e non potrebbe essere altrimenti vista la comprovata esperienza, si occuperà dei pagamenti di e-commerce.
EPI lavorerà sulle interfacce per i pagamenti nei punti vendita avviati dal pagatore, mentre Nexi si occuperà di quelli avviati dal beneficiario.

Al riguardo, nei prossimi mesi un gruppo di lavoro dedicato e multidisciplinare di Nexi lavorerà a stretto contatto con il project team per l’euro digitale della BCE per studiare una soluzione tecnica di front-end per i pagamenti con euro digitale presso i negozi fisici, mettendo a disposizione il proprio background nel settore dei servizi per l’accettazione dei pagamenti.

La fase di prototipazione, segnala la BCE, è un elemento cardine nella fase di indagine biennale in corso del progetto per l’euro digitale.

Dovrebbe essere completato nel primo trimestre del 2023, quando la BCE pubblicherà i suoi risultati.

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