Gli effetti della formazione su lavoratori e imprese

Dario Colombo

6 Aprile 2023 - 08:00

Cosa produce la formazione su lavoratori e imprese, quali sono i vantaggi percepiti? Lo spiega un’attività di ricerca fatta da Fondimpresa

Per capire a fondo gli effetti della formazione Fondimpresa ha realizzato un’ampia ricerca coinvolgendo sia i lavoratori, sia le imprese.

Ne abbiamo parlato nella quinta puntata di Talk Formazione Continua, la serie che Money.it dedica alla formazione professionale, realizzata in collaborazione proprio con Fondimpresa e Associazione Lavoro Over40, con una delle curatrici, Nausica Iencenelli, che si occupa Monitoraggi e Valutazioni delle Attività Finanziate di Fondimpresa.

Con Nausica Iencenelli abbiamo voluto capire a quando risale la ricerca, che affonda le radici nel 2012, con il monitoraggio, tramite questionari, di centinaia di azioni formative. La svolta avviene nel 2018, con un’evoluzione del monitoraggio valutativo in collaborazione con Inapp (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), che si consolida in una nuova metodologia di rilevazione e analisi nel 2020.

Siamo passati poi a comprendere le metodologie di analisi degli effetti della formazione su lavoratori e imprese, per scoprire una doppia indagine, qualitativa e quantitativa.

Il monitoraggio valutativo, infatti, è, insieme, una raccolta di storie di formazione, esperienze e buone prassi formative replicabili, ideali per qualificare il sistema della formazione professionale continua e una rilevazione delle opinioni dei lavoratori e delle aziende tramite questionari online per far emergere gli esiti della formazione in termini di cambiamento prodotti nella attività, nelle mansioni dei lavoratori e nelle imprese.

I dati qualitativi vengono da 105 storie di formazione aziendale, che contemplano 117 piani formativi monitorati con interviste ai beneficiari della formazione, ossia referenti aziendali e lavoratori.

Nel contesto quantitativo della rilevazione delle opinioni dei lavoratori e delle aziende (Rola) il campione rappresentativo 2022 della popolazione dei lavoratori è di 7.650 questionari di lavoratori e 5.040 di questionari dei responsabili aziendali.

Gli effetti della formazione sulle imprese e i lavoratori

La quasi totale maggioranza dei lavoratori ha trovato rispondenza tra contenuti e modalità di erogazione dell’offerta di formazione e le proprie esperienze, ritenendo i contenuti in linea con l’esperienza lavorativa nel 94% dei casi.

Per il lavoratore i vantaggi immediati della formazione riguardano ambiti complementari: tecnico, relazionale, e di crescita professionale: per il 34% si tratta i conseguire miglioramenti o acquisizione di procedure e tecniche di lavoro: per il 30% la formazione consente di migliorare le relazioni con i colleghi e per il 27% porta a migliori livelli di autonomia nello svolgimento del lavoro.

Anche l’impresa beneficia della formazione su più livelli: per il 29% la formazione abilita una migliore circolazione della comunicazione fra le aree aziendali, per il 20% genera un arricchimento della qualità dei ruoli, e per il 19% produce maggiore efficienza con l’introduzione di sistemi operativi gestionali.

Nel complesso, tramite la formazione i lavoratori percepiscono un miglioramento della loro posizione lavorativa (80%) e il cambiamento della natura aziendale (70%).

La formazione che cambia le imprese e il modo di lavorare

Dalla rilevazione di Fondimpresa la formazione tecnologica si rivela essere quella più è più efficace, con un coefficiente di impatto superiore rispetto ad altre tematiche. Del resto pare quasi scontato dire in epoca di trasformazione digitale la formazione su temi innovativi sia una guida al cambiamento.
E allora i maggiori cambiamenti di attività lavorative e di mansioni aziendali nelle imprese della produzione vengono dalla formazione su Internet of Things, industrial analytics, cloud manufacturing.

Ma a cambiare sono anche le modalità di organizzazione ed è interessante capire come si relaziona la formazione con le metamorfosi in atto nel mondo del lavoro, come quella dello smart working.

Dalla rilevazione di Fondimpresa risulta che per un terzo degli intervistati c’è necessità di fare ancora formazione sulle tecnologie per lo smart working e sul modo gestire le attività.

I casi aziendali dicono che l’innovazione organizzativa, il cui incipit è stata la pandemia, ha sviluppato nuove metodologie didattiche, come il learning management system, pacchetti formativi di natura digitale, per raggiungere più lavoratori e generare un benessere aziendale.

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