Perché non c’è diritto alla pensione con 15 anni di contributi con l’Opzione Dini?

Lorenzo Rubini

5 Gennaio 2023 - 15:31

Le uniche modalità per poter accedere alla pensione con meno di 20 anni di contributi sono con Deroghe Amato e con pensione di vecchiaia contributiva.

 Perché non c’è diritto alla pensione con 15 anni di contributi con l’Opzione Dini?

L’Opzione contributiva, conosciuta anche come Opzione Dini, è un istituto che permette di conteggiare propri contributi tutti nel sistema contributivo anche se i versamenti risalgono a prima del 1996. Per poterla esercitare è necessario essere in possesso di determinati requisiti, tra cui anche aver versato almeno 15 anni di contributi.

Rispondiamo alla domanda di un lettore di Money.it che ci scrive:

Dopo avere letto le vostre risposte ad alcuni quesiti, vi prego esaminare il mio. Mia figlia ha versato 8 anni di contributi entro il 31/12/95, e dopo, altri 7 anni entro il 31/12/2011. Era certa di avere maturato il diritto a pensione con l’opzione Dini, con il ricalcolo contributivo, e non ha più versato contributi volontari autorizzati nel2001. Sentito un Patronato e la stessa INPS, si e’sentita rispondere che non ha alcun diritto ad alcuna pensione e che l’unica possibilità per non perdere i 15 anni versati e’ quella di proseguire fino a 20 anni, cosa impossibile per vari motivi. Potete esaminare la posizione e chiarire se ha diritto, in qualche modo alla pensione di vecchiaia contributiva, e, semmai, quando? In caso negativo, a chi potrebbe rivolgersi per evitare questa evidente ingiustizia?
Grazie e cordiali saluti.

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Pensione con Opzione Dini e anni di contributi necessari

Purtroppo quando si parla dell’opzione al contributivo c’è moltissima confusione. Ma devo anticiparle fin da subito che sia l’INPS che il Patronato cui sua figlia si è rivolta hanno ragione: non ha diritto al pensionamento senza i 20 anni di contributi versati.

L’Opzione Dini permette, infatti, in presenza di determinati requisiti, di richiedere il calcolo della propria pensione con il sistema contributivo. Possono esercitarla coloro che :

  • hanno versato almeno 15 anni di contributi versati;
  • almeno 5 anni di contributi versati dal 1 gennaio 1996;
  • contributi versati prima del 1996, ma meno di 18 anni.

Bisogna ricordare, però, che esercitare tale opzione non permette di accedere alle pensioni riservate ai contributivi puri. Come ad esempio quella a 71 anni con almeno 5 anni di contributi.

L’opzione in questione, tra l’altro, non prevede neanche la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi. Anche se per un certo periodo l’ha permesso grazie alle cosiddette «Salvaguardie» attivate dopo l’introduzione della Legge Fornero.

Non è l’opzione al contributivo, però, a prevedere un pensionamento a 67 anni di età con almeno 15 anni di contributi. Lo prevedevano le salvaguardie di cui ho accennato sopra, l’ultima delle quali si è conclusa nel 2021 e per aver diritto a quello che prevedeva dovevano essere stati raggiunti determinati requisiti di pensionamento entro un periodo prestabilito. E andava presentata la domanda di accesso alla salvaguardia entro la data di scadenza della stessa.

I 15 anni di contributi che sua figlia possiede, attualmente, le permettono solo di esercitare l’opzione Dini che, come detto, non permette il pensionamento con meno di 20 anni di contributi, ma solo di richiedere il calcolo della pensione con il sistema contributivo. Ma bisogna raggiungere i requisiti generali di accesso alla pensione, ovvero 20 anni di contributi almeno e 67 anni di età.

L’unico modo che ha sua figlia, quindi, per non perdere la contribuzione versata, che attualmente non darebbe luogo a nessuna pensione, è quella di versare altri 5 anni di contributi non necessariamente con i volontari, ma anche lavorando
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