Concorso magistratura, firmato il decreto per 400 assunzioni: requisiti e domanda

Teresa Maddonni

19 Ottobre 2022 - 16:14

Concorso magistratura 2022-2023 in arrivo grazie al decreto per 400 assunzioni firmato dalla ministra della Giustizia Cartabia. Si amplia la platea dei partecipanti. Ecco i requisiti del bando.

Concorso magistratura, firmato il decreto per 400 assunzioni: requisiti e domanda

Nuovo concorso magistratura grazie al decreto per 400 assunzioni firmato dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia.

Un comunicato stampa sul sito del ministero della Giustizia del 18 ottobre informa che uno degli ultimi atti in materia del governo uscente, guidato da Mario Draghi, è proprio il decreto ministeriale che indice un nuovo concorso da 400 posti per magistrato ordinario.

Il concorso per la magistratura 2022-2023, come ricordato dallo stesso dicastero nel comunicato, si svolgerà secondo le nuove regole introdotte dal decreto Aiuti ter.

Quelle stesse regole, come si evincerà dal bando per il concorso magistratura non appena sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introducono nuovi requisiti ampliando la platea di coloro che aspirano a diventare magistrati ordinari. Non solo, cambia anche la durata della prova.

Vediamo allora quali sono i requisiti per il concorso magistratura e come fare domanda in attesa del decreto in G.U.

Concorso magistratura per 400 assunzioni con decreto: requisiti

Il ministero della Giustizia annuncia il decreto per bandire il concorso magistratura per 400 assunzioni di magistrati ordinari con i nuovi requisiti del decreto Aiuti ter.

Il dicastero nel comunicato infatti annuncia che si amplia la platea di quanti potranno partecipare. Scrive il ministero che il concorso “sarà aperto a quanti siano in possesso del solo diploma di laurea, conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni.”

I requisiti sono stati modificati e quindi per partecipare al concorso magistratura nel 2022-2023 e per i prossimi anni, salvo successive modifiche, occorre avere semplicemente una laurea in Giurisprudenza e pertanto non sarà più necessario il diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali post laurea.

Al concorso magistratura 2022-2023 potranno quindi partecipare anche i neolaureati in Giurisprudenza prima esclusi e costretti a frequentare una scuola di specializzazione. Ovviamente i nuovi requisiti non hanno validità retroattiva e pertanto resta la possibilità di accedere al concorso magistratura per coloro che la scuola di specializzazioni dopo la laurea in Giurisprudenza l’hanno frequentata.

Nel comunicato del ministero viene anche ricordato che si tratta di un concorso “bandito a pochi mesi dall’ultimo, per assicurare agli uffici giudiziari più risorse e contribuire a colmare le gravi e diffuse carenze di organico.” Da qui anche la decisione di rendere l’accesso al concorso magistratura a partire dal bando per 400 posti più semplice.

Non a caso sempre nel comunicato il dicastero aggiunge che intanto “proseguono le correzioni delle prove scritte del maxi concorso da 500 posti, iniziato a luglio 2022, e si avvicinano alla conclusione gli orali di quello precedente, le cui prove scritte si sono svolte nel luglio 2021, dopo il blocco della pandemia.”

Concorso magistratura per 400 assunzioni: prove e domanda

Cambiano anche le prove per il concorso magistratura per 400 assunzioni 2022-2023. Prima di tutto la durata rispetto alle modifiche introdotte durante la pandemia. Sempre nel comunicato del ministero si legge:

“I tempi per la consegna degli elaborati scritti tornano a essere di otto ore dalla dettatura della traccia, essendo cessate le esigenze legate alla pandemia che avevano imposto una contrazione della durata delle prove negli ultimi due concorsi in magistratura.”

Si torna quindi al passato e all’ordinario per quanto riguarda la durata della prova scritta che tuttavia, con le nuove regole del decreto Aiuti ter, potrà essere effettuata con strumenti informatici.

Le prove del concorso magistratura 2022-2023 saranno le seguenti:

La prova scritta consiste in tre elaborati teorici che vertono su tre materie:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

La prova orale viene svolta dai candidati che abbiano conseguito per ciascuno dei tre elaborati della prova scritta un punteggio minimo di 12/20. La prova orale verte sulle seguenti materie:

  • diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
  • procedura civile;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
  • diritto commerciale e fallimentare;
  • diritto del lavoro e della previdenza sociale;
  • diritto comunitario;
  • diritto internazionale pubblico e privato;
  • elementi d’informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
  • colloquio su una lingua straniera scelta fra inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Per conoscere la scadenza della domanda per il concorso magistratura per 400 assunzioni occorre attendere il decreto in Gazzetta Ufficiale.

Il bando del concorso magistratura i potenziali candidati potranno reperirlo anche sul sito del ministero della Giustizia procedendo, una volta collegatisi, con il seguente percorso:

  • Home;
  • Strumenti;
  • Concorsi, esami, selezioni e assunzioni (clicca qui).

Nel comunicato del ministero di cui abbiamo detto in merito al concorso magistratura si legge:

Date, sede e modalità di svolgimento del prossimo concorso saranno determinate con un successivo diario delle prove scritte, di cui sarà data notizia nella Gazzetta Ufficiale e sul sito del ministero della Giustizia.”

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