Concorso centri per l’impiego Veneto, bando per 211 posti : scadenza a fine mese, come candidarsi e requisiti

Simone Micocci

13/07/2022

Concorsi centri per l’impiego, nuovo bando in regione Veneto: 211 assunzioni a tempo indeterminato, può bastare il diploma.

Concorso centri per l’impiego Veneto, bando per 211 posti : scadenza a fine mese, come candidarsi e requisiti

Il piano di potenziamento dei centri per l’impiego che porterà all’assunzione complessiva di oltre 11 mila operatori in tutta Italia, si arricchisce di un nuovo capitolo. La regione Veneto ha infatti pubblicato un bando di concorso orientato all’assunzione - a tempo indeterminato - di 211 persone.

Nel dettaglio, sono due i profili lavorativi ricercati e per uno di questi, ossia quello di operatore del mercato del lavoro (categoria C/C1) per il quale c’è il maggior numero di posti a disposizione, si può partecipare anche solo con il diploma di scuola superiore.

Si tratta di un’opportunità di lavoro interessante, alla quale seguiranno altri concorsi simili nel resto d’Italia: ad esempio, siamo in attesa del bando di concorso che verrà bandito dalla regione Lazio, per il quale sono attesi ben 600 posti.

Nell’attesa, ecco come funziona il concorso pubblico per i centri per l’impiego indetto dalla Veneto Lavoro, soffermandoci in particolare su requisiti, prove e scadenza per l’invio dell’iscrizione.

Concorso centri per l’impiego Veneto, i requisiti

Come anticipato, i 211 posti si suddividono tra due diversi profili professionali. Da una parte abbiamo i 38 posti come specialista in mercato e servizi per il lavoro, categoria D/D1, per il quale è obbligatorio il possesso della laurea di primo livello, o comunque della laurea triennale, specialistica o magistrale.

I restanti 173 posti, invece, sono riservati alla figura degli operatori del mercato del lavoro, categoria C/C1, alla quale possono concorrere anche i non laureati, purché in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Gli altri requisiti sono quelli generalmente previsti dagli altri concorsi pubblici, come ad esempio l’idoneità psico fisica all’impiego, il regolare godimento dei diritti politici e civili, l’assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, come pure di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale che impediscano la costituzione del rapporto d’impiego presso la Pubblica Amministrazione.

Per partecipare basta essere maggiorenni, e non c’è un limite massimo di età; tuttavia non possono candidarsi coloro che godono di pensione.

Concorso centri per l’impiego Veneto, le prove

Non sarà un concorso breve, visto che si partirà molto probabilmente con una prova preselettiva (qualora le domande d’iscrizione dovessero essere superiori alle 900 unità) alla quale seguiranno due scritti e una prova orale. Dalla prova preselettiva sono esonerati i navigator di Anpal Servizi, a patto che questi abbiano maturato un’esperienza di almeno 24 mesi.

Le materie oggetto di esame variano a seconda del profilo per il quale si concorre. Ad esempio, per il profilo di operatore del mercato del lavoro, le prove verteranno sui seguenti argomenti:

  • Servizi ai cittadini disoccupati, imprese, intermediari autorizzati e soggetti accreditati, forniti dai centri per l’impiego.
  • Normativa nazionale e regionale in materia di lavoro, servizi per il lavoro (compreso il collocamento mirato) e di politiche attive del lavoro, con particolare riferimento al D. Lgs.150/2015 151/2015 e alla L.R. 3/2009.
  • Gestione attività previste dal D.L.4/2019 convertito in Legge n. 26 del 30 marzo 2019Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.
  • Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e programma GOL.
  • Elementi di Diritto amministrativo.
  • Normativa in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
  • Elementi in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, di anticorruzione, di trasparenza e di privacy.
  • Regolamenti e Statuto di Veneto Lavoro.

Per la posizione di specialista per il mercato del lavoro, per la quale ricordiamo è richiesta la laurea, le materie oggetto d’esame sono le seguenti:

  • Normativa nazionale e regionale in materia di lavoro, servizi per il lavoro (compreso il collocamento mirato) e di politiche attive del lavoro, con particolare riferimento al D. Lgs. 150/2015 e 151/2015 e alla L.R. 3/2009.
  • Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e programma GOL.
  • Misure, dei programmi e degli incentivi a sostegno all’occupazione sia a livello nazionale che regionale.
  • Programmazione regionale in materia di servizi al lavoro e politiche attive a valere sul FSE e sul PNRR.
  • Elementi di rendicontazione di progetti a valere su fondi strutturali.
  • Caratteristiche del mercato del lavoro locale con particolare riguardo ai profili professionali richiesti/utilizzati e della rete dei servizi ivi disponibili.
  • Tecniche di ricerca attiva del lavoro.
  • Analisi dell’andamento e delle caratteristiche della domanda di servizi.
  • Pianificazione per l’Unità Operativa di riferimento di servizi, fasi e attività in funzione della normativa, delle direttive, delle risorse assegnate.
  • Coordinamento del personale di una Unità Operativa anche complessa in funzione dei servizi da garantire.
  • Aggiornamento del personale su modifiche di natura normativa e/o procedurale utili allo svolgimento delle mansioni assegnate.
  • Gestione del sistema di relazioni con la rete di soggetti istituzionali interni ed esterni e di soggetti privati funzionalmente alla efficacia dei servizi erogati.
  • Monitoraggio dell’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati dalla Unità Operativa di riferimento intervenendo con eventuali azioni correttive.
  • Interviene nelle azioni finanziate dal FSE con attività di gestione e rendicontazione.
  • Elementi di diritto amministrativo e di diritto pubblico con approfondimento sulla legge n. 241/1990, sulla normativa in materia di anticorruzione, trasparenza, autocertificazioni e sul trattamento dei dati personali; conoscenza del CCNL Funzioni Locali e del Codice di comportamento.
  • Gestione dei servizi per l’impiego: servizi ai cittadini e alle imprese, compreso il collocamento mirato, forniti dai centri per l’impiego come individuati dal decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4 dell’11/1/2018.
  • Gestione dei servizi previsti dal D.L. 4/2019 convertito in Legge n. 26 del 30 marzo 2019Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.
  • Gestione del programma GOL previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
  • Regolamenti e Statuto di Veneto Lavoro.

In entrambi i casi, poi, durante la prova orale verranno valutate anche le conoscenze della lingua inglese e le competenze informatiche.

Concorso centri per l’impiego Veneto, invio della domanda

La domanda d’iscrizione va inviata in modalità telematica, utilizzando l’apposita procedura disponibile sul sito della regione Veneto. Nel dettaglio, una volta cliccato sull’apposito link (clicca qui), l’interessato dovrà autenticarsi utilizzando una delle tre modalità disponibili, ossia per mezzo di Spid, Cie o Cns.

Una volta effettuato l’accesso basterà andare nella sezione concorsi per avviare la procedura: l’invio va effettuato obbligatoriamente entro l’1 agosto, pena la non ammissione d’ufficio al concorso.

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