Sponsorizzato

Come comprare ETF

Claudia Cervi

7 Settembre 2023 - 15:27

Come comprare ETF, strumenti che consentono di investire su un mix diversificato di azioni o obbligazioni? Guida completa.

Come comprare ETF

Comprare ETF è facile come comprare azioni. Gli ETF (fondi negoziati in borsa) sono un modo semplice per iniziare a investire. La loro natura li rende facilmente comprensibili anche dai nuovi investitori, offrendo allo stesso tempo la possibilità di ottenere rendimenti interessanti con costi contenuti.

Questi strumenti finanziari offrono molteplici vantaggi rispetto ad altre forme di investimento, consentendo una diversificazione efficiente del portafoglio e la negoziazione in borsa come se fossero azioni.

Ecco cosa dovresti sapere sugli ETF e come comprarli per sfruttarne al meglio le potenzialità e per ottimizzare le tue strategie di investimento, in collaborazione con XTB.

XTB è un broker di investimento one stop shop di livello mondiale, con una presenza globale in oltre 13 paesi, autorizzato regolamentato dalle principali istituzioni di regolamentazione finanziaria. La piattaforma XTB offre l’accesso a più di 5.800 strumenti finanziari - sia strumenti con proprietà, azioni ed ETF reali, sia strumenti derivati di tipo CFD.

Come comprare ETF?

Comprare ETF è un’operazione relativamente semplice, simile all’acquisto di titoli e azioni. Ogni ETF è contraddistinto da un codice ISIN e un ticker. Una volta compreso questo, puoi seguire la nostra guida completa per avvicinarti a questo tipo di investimento:

  1. Scegliere l’ETF giusto: per iniziare a investire in ETF, è fondamentale identificare i propri obiettivi di investimento personali. Considera il livello di rischio che sei disposto a sopportare e la necessità di diversificare il tuo portafoglio. Valuta anche le commissioni associate all’ETF e assicurati di comprendere la struttura del fondo. Esaminare le performance storiche dell’ETF ti aiuterà a valutare il suo rendimento nel tempo e la sua aderenza agli obiettivi di investimento.
  2. Aprire un conto di brokerage: per acquistare ETF, dovrai aprire un conto di brokerage. Verifica i requisiti e scegli una piattaforma di brokerage adatta alle tue esigenze. Completa il processo di registrazione fornendo la documentazione necessaria. Assicurati di selezionare un broker affidabile e con tariffe competitive.
  3. Acquistare l’ETF: prima di procedere con l’acquisto, pianifica l’ordine di acquisto dell’ETF. Decidi se desideri utilizzare un ordine di mercato, che eseguirà l’acquisto al prezzo corrente di mercato, o un ordine limitato, che ti permetterà di impostare un prezzo massimo di acquisto. Assicurati di avere fondi sufficienti disponibili nel tuo conto di brokerage prima di eseguire l’ordine.
  4. Monitorare e gestire l’ETF: una volta acquistato l’ETF, è importante monitorarne regolarmente le performance. Utilizza strumenti appositi per tracciare le prestazioni dell’ETF nel tempo. Considera le opzioni di vendita dell’ETF se necessario e valuta l’opportunità di reinvestire i dividendi per ottimizzare il tuo portafoglio di investimenti. Mantieni una visione a lungo termine e adatta la gestione del tuo ETF in base alle tue esigenze finanziarie e agli obiettivi di investimento.

1) Scegliere l’ETF giusto (strategia di investimento)

Scegliere l’ETF giusto è un passo cruciale nella strategia di investimento. Prima ancora di aprire il conto di intermediazione, è fondamentale definire l’asset allocation, ovvero la percentuale di ciascun prodotto di investimento da inserire nel portafoglio, in funzione dei tuoi obiettivi finanziari.

Una possibilità è suddividere l’investimento in ETF obbligazionari conservativi e ETF azionari aggressivi. Gli ETF obbligazionari offrono rendimenti modesti, ma garantiscono un valore più stabile nel tempo. Al contrario, gli ETF azionari hanno un maggiore potenziale di crescita, ma sono soggetti a una maggiore volatilità nel breve termine, a causa delle fluttuazioni dei mercati. Grazie agli ETF è possibile investire sul Nasdaq o su altri indici.

La valutazione principale da fare nell’asset allocation riguarda l’orizzonte temporale. Gli obiettivi a lungo termine consentono di affrontare meglio eventuali cali nel valore degli ETF azionari, poiché è maggiore il tempo per recuperare. Se l’obiettivo è più vicino nel tempo, puoi optare per una maggiore quota di ETF obbligazionari per proteggere il valore del portafoglio dalle fluttuazioni di breve periodo.

Oltre al fattore temporale, devi considerare il livello di rischio che sei disposto ad accettare. Se la tua predisposizione al rischio è limitata, gli ETF conservativi potrebbero essere la scelta migliore, anche se richiedono di investire più denaro per raggiungere i rendimenti desiderati.

L’allocazione degli asset deve essere una decisione ben ponderata, considerando attentamente gli obiettivi finanziari, il periodo di investimento e il livello di rischio. L’aiuto di un consulente finanziario può essere prezioso nel delineare una strategia di investimento mirata alle tue specifiche esigenze e obiettivi.

2) Aprire un conto di brokerage

Per comprare ETF, la scelta del miglior broker può fare la differenza nel raggiungimento dei tuoi obiettivi finanziari. Ecco alcuni aspetti cruciali da considerare per selezionare il broker più adatto alle tue esigenze e obiettivi finanziari:

  • Affidabilità: assicurati che il broker sia regolamentato in Europa e autorizzato a operare in Italia dalla Consob. La sicurezza, la qualità e la trasparenza delle operazioni sono garantite da broker conformi alle normative e standard del settore.
  • Costi: verifica attentamente i costi di trading e di gestione applicati dal broker. Molte piattaforme offrono negoziazioni di ETF senza commissioni, il che può essere un aspetto rilevante considerando che gli ETF sono trattati come azioni.
  • Assistenza clienti: Informarsi sulla disponibilità di canali di supporto e sull’efficacia dell’assistenza clienti fornita dal broker. La qualità dell’assistenza e la reattività del supporto possono essere determinanti durante il tuo percorso di investimento.
  • Varie tipologie di asset: verifica se il broker offre una vasta gamma di asset negoziabili, oltre agli ETF. Alcuni broker potrebbero limitare le opzioni di investimento o non fornire trading senza commissioni su tutti gli asset disponibili.
  • Deposito minimo: controlla se il broker richiede un deposito minimo per aprire un conto. Nel caso degli ETF, il deposito minimo di solito corrisponde al costo di una quota. Cerca un broker con un deposito minimo basso o che non richieda un importo iniziale se sei agli inizi del tuo percorso di investimento.
  • Analisi e strumenti di supporto: verifica se il broker offre funzionalità aggiuntive che possono essere utili per ottimizzare le tue strategie di investimento. Puoi valutare l’accesso a strumenti di analisi, servizi di tax-loss harvesting automatico, possibilità di ribilanciare il portafoglio o assistenza nella pianificazione finanziaria.

3) Come comprare ETF e costruire un portafoglio

Per acquistare ETF in modo efficace e raggiungere i tuoi obiettivi di investimento, è necessario seguire alcuni passaggi chiave e adottare una strategia ben definita, tra cui l’utilizzo del PAC (Piano di Accumulo del Capitale):

Con il Piano di Accumulo del Capitale, noto anche come PAC, l’acquisto di ETF avviene in modo continuo e programmato.

Puoi impostare un piano di acquisto regolare, in cui trasferisci somme di denaro dal tuo conto corrente al conto di investimento a intervalli prefissati. In questo modo, puoi accumulare gradualmente il capitale investito nel tempo.

Il PAC consente di automatizzare l’acquisto delle quote di ETF, investendo in modo costante, indipendentemente dalle fluttuazioni di breve termine dei mercati finanziari, e scegliendo in modo flessibile l’importo e la frequenza delle rate di investimento, adattandole alle tue esigenze finanziarie.

Il vantaggio principale del PAC è la possibilità di investire gradualmente e in modo disciplinato, riducendo il rischio legato agli acquisti effettuati in un’unica soluzione. Inoltre, puoi beneficiare dell’effetto dell’interesse composto, poiché i tuoi investimenti cresceranno nel tempo grazie ai rendimenti reinvestiti.

4) Gestire le performance di ETF

Gestire le performance di ETF è essenziale per ottimizzare i rendimenti del portafoglio. Anche se gli ETF sono strumenti di investimento a lungo termine, è importante valutare periodicamente il loro rendimento e adottare una strategia adeguata per gestire eventuali modifiche o esigenze finanziarie.

Tieni sotto controllo le performance degli ETF nel tuo portafoglio. Osserva come si comportano rispetto agli indici di riferimento e valuta se continuano a supportare i tuoi obiettivi finanziari a lungo termine. Se necessario, considera aggiustamenti per mantenere una distribuzione degli asset coerente con la tua strategia di investimento.

Valuta l’opzione di reinvestire i dividendi generati dagli ETF. Questo approccio permette di sfruttare l’effetto dell’interesse composto, aumentando gradualmente la dimensione del tuo investimento nel tempo.

Prevedi una strategia di uscita per gli ETF che hai acquistato. Puoi valutare diverse opzioni per ridurre al minimo le imposte sulle plusvalenze, come la riscossione delle perdite fiscali per compensare i guadagni, o considerare prelievi da conti pensionistici con agevolazioni fiscali.

Periodicamente, effettua un ri-bilanciamento del portafoglio per mantenere la distribuzione degli asset desiderata. Questo può essere necessario a causa delle variazioni di valore di alcuni ETF rispetto ad altri nel tuo portafoglio.

Se hai dubbi o necessiti di una guida esperta, consulta un consulente finanziario. Questo professionista può aiutarti a comprendere le migliori strategie per gestire le performance degli ETF e adattarle alle tue specifiche esigenze finanziarie.

Iscriviti a Money.it