Bonus contributi 2024 per i forfettari, domanda per lo sconto e scadenza

Patrizia Del Pidio

15 Febbraio 2024 - 11:43

L’anno bisestile non incide sulla scadenza per presentare la domanda di riduzione dei contributi 2024 che devono versare i contribuenti forfettari. vediamo come presentare la domanda di bonus.

Bonus contributi 2024 per i forfettari, domanda per lo sconto e scadenza

Ancora pochi giorni per presentare domanda per il bonus contributi 2024 dei contribuenti forfettari. Nonostante l’anno bisestile, infatti, il termine ultimo di presentazione di domanda per l’agevolazione contributiva per chi ha aderito al regime forfettario resta fissato al 28 febbraio 2024.

Il termine ultimo, quindi, resta inalterato così come non cambiano le procedure di presentazione della richiesta per la riduzione contributiva per il 2024. Come negli anni precedenti è necessario effettuare la comunicazione telematicamente sul sito dell’Inps, solo in questo modo si potranno versare i contributi beneficiando dell’aliquota ridotta. I contribuenti titolari di partita Iva che hanno già fatto domanda lo scorso anno non hanno bisogno di rifare la procedura.

Nello specifico, quest’agevolazione fiscale spetta agli artigiani e ai commercianti, per quanto riguarda sia i contributi dovuti in misura fissa che per quelli dovuti in forma variabile (cioè sul reddito imponibile). Questi professionisti hanno diritto alla riduzione del 35% dei contributi dovuti a patto di richiedere la stessa entro i termini stabiliti.

Bonus contributi 2024 per i forfettari: come fare domanda per lo sconto

Il primo elemento da evidenziare è la scadenza: la domanda per ottenere la riduzione dei contributi Inps è il 28 febbraio 2024. Lo sconto che si ottiene facendo istanza all’Inps è del 35%.

I contribuenti titolari di partita Iva in regime forfettario che hanno già fatto domanda lo scorso anno non devono ripresentare istanza: la riduzione dei contributi avviene in automatico.

Dovrà fare domanda, invece, chi ha aperto una nuova attività nel 2023, e non ha usufruito dello sconto sui contributi dovuti durante l’anno. Anche chi ha dato il via a un’attività nel 2024 dovrà presentare domanda, e vale sempre la scadenza del 28 febbraio. In questo caso, se l’apertura è successiva a tale data, l’istanza va presentata “tempestivamente rispetto alla ricezione del provvedimento d’iscrizione”, quindi al momento di iscrizione alla gestione artigiani e commercianti.

Per fare domanda gli interessati dovranno accedere al “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” dal portale Inps. A questo punto basta compilare il modulo già predisposto nella propria pagina personale.

Regime forfettario e riduzione contributi Inps: i requisiti nel 2024

I requisiti per poter usufruire di questa agevolazione sono stati individuati dalla Legge di Stabilità del 2015, all’articolo 1 comma 76.

Oltre a dover essere nel regime forfettario, le partite Iva devono:

  • svolgere attività d’impresa:
  • essere iscritte alla gestione separata Inps artigiani e commercianti.

Sono esclusi dall’agevolazione fiscale i contribuenti forfettari che svolgono attività professionali che:

  • non hanno obbligo di iscrizione a una cassa professionale;
  • che hanno l’obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps professionisti senza cassa.

Riduzione contributi 2024, non serve nuova domanda

La comunicazione di adesione, quindi, non deve essere presentata da coloro che hanno già beneficiato della riduzione negli anni passati, ma andrà presentata da coloro che vogliono aderire al beneficio contributivo per la prima volta nel corso del 2024.

Anche se questa prassi di non ripresentare nuovamente domanda si scontra con la legge, nella schermata INPS che si apre dal menù a tendina sotto la voce “Regime agevolato come da art. 1, comma 111 ss della legge n. 208/2015” è utile vedere che appare la scritta “Adesione al regime agevolato già presente”, per chi ha aderito negli anni passati. La cosa, di fatto, non consente di inviare nuova domanda.

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