Bonus busta paga turismo in legge di Bilancio 2024: cos’è, quanto spetta e requisiti

Simone Micocci

25 Ottobre 2023 - 11:06

Confermato anche nel 2024 (dal 1° gennaio al 30 giugno) il bonus in busta paga riconosciuto ai lavoratori impiegati nel settore turistico, ricettivo e termale. Cosa spetta e come si calcola.

Bonus busta paga turismo in legge di Bilancio 2024: cos’è, quanto spetta e requisiti

Nella legge di Bilancio 2024 viene confermato il bonus stagionali - per coloro impiegati nel settore turistico, ricettivo e termale - anche per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2024.

Un bonus introdotto già nel 2023 - per il periodo compreso tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023 - che riconosce ai lavoratori impiegati nei suddetti settori il diritto a un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, il cui importo è calcolato sulla base delle prestazioni di lavoro straordinario, o quelle in svolte in orari notturni, effettuate nel corso del periodo di riferimento.

Un contributo che il governo ha voluto riconoscere al fine di garantire stabilità occupazionale e sopperire alla mancanza di lavoro nel settore del turismo, ricettivo e termale, che quindi dopo il periodo estivo si ripete anche per quello invernale.

A chi spetta il bonus stagionali 2024

Con la pubblicazione della prima bozza della legge di Bilancio 2024, che ricordiamo potrebbe essere soggetta a modifiche nei prossimi giorni, viene quindi confermato il bonus stagionali.

Nel dettaglio, per averne diritto bisognerà soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere lavoratori dipendenti del settore privato;
  • essere impiegati nel settore turistico, ricettivo e termale, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2024;
  • aver percepito un reddito da lavoro nel periodo d’imposta 2023 non superiore a 40.000 euro.

Per il momento, quindi, il bonus non riguarda la prossima stagione estiva ma solo quella invernale ed eventualmente primaverile. Vedremo se nel corso del 2024 ci sarà la possibilità di estendere ulteriormente il periodo di riferimento.

Cosa spetta con il bonus stagionali 2024

Come anticipato, il bonus stagionali corrisponde a un trattamento integrativo speciale - compatibile con quello da 100 euro (ex bonus Renzi) riconosciuto ai redditi di importo inferiore a 15 mila euro - pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte nel periodo indicato dal provvedimento in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi.

Quindi, come prima cosa si prende il guadagno percepito negli orari notturni, come pure quanto spetta di straordinario nei giorni festivi, e se ne considera il 15%. Il vantaggio è che il calcolo viene effettuato sul compenso lordo, ma come visto sopra l’importo del trattamento integrativo speciale è da considerare al netto.

Consideriamo ad esempio un lavoratore che ha percepito 500 euro lordi tra straordinari nei festivi e lavoro notturno: questo avrà diritto a un bonus di 75 euro netti in busta paga.

Bonus stagionali 2024, serve farne domanda?

È bene sottolineare che così come nel 2023, anche nel 2024 va effettuata la richiesta al datore di lavoro per poter beneficiare del bonus in oggetto. Nel dettaglio, il dipendente che intende ricevere il bonus deve farne specifica domanda in azienda attestando per iscritto che il reddito da lavoro dipendente conseguito nel 2023 non supera i 40.000 euro, condizione essenziale per aver diritto al trattamento integrativo speciale.

A questo punto sarà dovere del datore di lavoro - in qualità di sostituto d’imposta - riconoscere il trattamento in busta paga, con le somme erogate che per quanto non fanno reddito (quindi oltre a non essere soggette a imposte e contributi non vengono neppure prese in considerazione nell’Isee) saranno comunque indicate nella successiva Certificazione unica.

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