Bando Comune di Genova per profilo iper qualificato: ma non è previsto uno stipendio, ecco perché

Giorgia Bonamoneta

21 Gennaio 2023 - 21:15

Genova cerca un volontario iper qualificato, ma non pagato. Il Comune ha aperto un bando con possibilità di attestato dopo i 6 mesi di lavoro. Ecco quali sono i requisiti.

Bando Comune di Genova per profilo iper qualificato: ma non è previsto uno stipendio, ecco perché

Il Comune di Genova è alla ricerca di un profilo super qualificato. Si tratterebbe di un “lavoro volontario” di 6 mesi, per 4 ore al giorno e 4 giorni alla settimana. Il titolo dell’avviso pubblicato sul sito del Comune di Genova è: “Valorizzazione volontariato”.

Il Comune di Genova si dice alla ricerca di un “qualificato disoccupato di buona volontà”, che con il suo lavoro supporterà l’organizzazione di eventi correlati ai temi migratori presso i musei afferenti all’istituzione MuMa.

Infatti il profilo, si legge, dovrà svolgere attività come assistenza ai visitatori, ma anche affiancamento dello staff scientifico nella programmazione degli eventi come: progetto “Slide Doors”, un progetto di comunicazione tra Genova e New York ed eventi presso il nuovo Museo nazionale dell’emigrazione italiana (Mei).

Un lavoro impegnativo e che richiede quindi una figura iper specializzata che conosca molto bene l’inglese, se non essere del tutto bilingue e avere una buona competenza anche sui temi quali emigrazione italiana e storia del XXI secolo. Per questo stride ancora di più la mancanza di retribuzione che la regione Liguria giustifica per via della fase di start up del Mei.

Bando Comune di Genova: qual è il profilo ricercato

All’interno del progetto di volontariato, il Comune di Genova è alla ricerca di una figura a supporto dell’organizzazione di eventi correlati ai temi migratori per i prossimi 6 mesi, afferenti l’istituto MuMa. Il volontario o la volontaria dovranno svolgere attività in presenza per 4 giorni su 7 e massimo di quattro ore giornaliere.

I requisiti per poter partecipare al bando - oltre i classici previsti dai concorsi pubblici - e fare richiesta sono:

  • buona conoscenza dei temi legati alla migrazione italiana dal sec. XIX al sec. XXI;
  • capacità di ricerca relativamente alle fonti sul ruolo di Genova e del suo porto nei percorsi migratori dei secc. XIX – XX;
  • conoscenza della videoscrittura, del programma Excel e strumenti per la comunicazione via mail e la condivisione di materiali on line;
  • capacità di sintesi ed elaborazione contenuti per social media;
  • buone capacità comunicative e relazionali;
    –* ottima conoscenza della lingua inglese (preferibilmente madrelingua o comunque perfettamente bilingue).

Attenzione: la domanda di partecipazione va inoltrata entro e non oltre il giorno 31 gennaio 2023. Le competenze vanno dimostrate attraverso l’invio del proprio curriculum durante la procedura di candidatura telematica.

Bando Comune di Genova: iper qualificato ma senza stipendio

Il Comune di Genova è quindi alla ricerca di un candidato iper specializzato, ma non può garantire nessun tipo di stipendio. Alla fine dei 6 mesi di collaborazione sarà però rilasciato un attestato per l’attività svolta e le competenze acquisite.

Repubblica ha domandato al Comune le motivazioni dell’assenza di una retribuzione e questo ha risposto che il progetto in cui verrà inserito il volontario è in una fase iniziale, dove neanche il Consiglio di amministrazione è ancora formato. La risposta non chiarisce però e anzi lascia aperto un dubbio proprio alla luce dell’amministrazione locale e regionale che si è esposta in più di un’occasione contro la disoccupazione giovanile e in un’ottica di combattere la fuga dei giovani e il progressivo spopolamento.

Infatti in Liguria il numero di giovani neet, che non studiano e che non lavorano, sono i più alti di tutto il resto delle Regioni del Nord-Ovest. La ricerca di una figura iper specializzata senza però uno stipendio è un vero e proprio passo falso. Le competenze si pagano dopotutto.

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