FTSE Mib: gravestone doji crea incertezza, ecco due opportunità operative

Ufficio Studi Money.it

21/06/2019

Le quotazioni del FTSE Mib sono in una fase positiva che potrebbe proseguire. A livello operativo si aprono due tipi di strategie: una per chi ha un profilo di rischio più elevato, l’altra per chi ha un approccio più conservativo

I dati intraday e in tempo reale del Grafico FTSE MIB sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Seduta all’insegna dei rialzi sul FTSE Mib, che si attesta, al momento della scrittura, a 21.427,7227 punti.

FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Nelle ultime ottave, il principale listino milanese ha migliorato in maniera notevole la propria struttura tecnica, superando il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai top del 17 aprile ai minimi del 31 maggio 2019.

Questo elemento, unito alla violazione della trendline che unisce i minimi dell’8 marzo a quelli del 13 maggio 2019, pone le condizioni per un upside più deciso dei prezzi, che ora potrebbero tornare al di sopra dei top segnati il 17 aprile scorso.

La seduta di oggi risulta comunque importante: si deve infatti considerare che ieri è stata fomrata una candela Gravestone doji, tipica indicazione bearish. Se infatti i venditori dovessero incrementare la loro pressione costruendo una long line negativa, si avrebbero buone possibilità di assistere ad una correzione degli ultimi rialzi. In questo quadro, un eventuale ritracciamento potrebbe essere sfruttato da chi non si fosse ancora posizionato in ottica rialzista.

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Strategie operative sul FTSE Mib

Per coloro i quali avessero invece una propensione al rischio minore, potrebbero considerare delle strategie con gli Stock Bonus certificates (clicca qui per l’educational dedicato), vista la direzionalità del’indice. Sul mercato esistono dei prodotti che offrono rendimenti interessanti nel caso in cui il FTSE Mib non tocchi quota 17.000 punti, livello che dai prezzi attuali dista oltre il 26%.

Chi invece avesse una propensione al rischio più elevata, potrebbe valutare strategie di matrice long da 21.000 punti, con stop loss identificabile a 20.480 punti e obiettivo principale a 21.665,24 punti, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto dal 6 maggio scorso. Il target più ambizioso si troverebbe invece sulla soglia psicologica a 22.000 punti. Questa metodologia operativa potrebbe invece essere implementata con i certificati Turbo Long.

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