Alitalia: verso sì a proroga, dentro anche Atlantia?

Francesca Caiazzo

3 Maggio 2019 - 12:07

Toninelli annuncia l’ok alla proroga su Alitalia. In corso trattative per quarto soggetto della newco. Entra Atlantia?

Alitalia: verso sì a proroga, dentro anche Atlantia?

La proroga su Alitalia ci sarà. Lo assicura il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli intervenendo a Radio24. Sul dossier ci sarebbero anche nuove interlocuzioni per completare la newco guidata da Ferrovie dello Stato.

Manca un quarto socio, sottolinea il vicepremier Luigi Di Maio nella trasmissione Otto e Mezzo su La7 e la quota ancora da coprire è intorno al 15% e non al 40% come qualcuno sostiene.

Negli ultimi giorni si sono alternate voci e indiscrezioni, puntualmente smentite dai diretti interessati, su un possibile coinvolgimento di Atlantia nell’operazione per risanare la compagnia di bandiera. Toninelli però conferma: si sta dialogando con più interlocutori, anche con la holding della famiglia Benetton.

Alitalia: sì alla proroga

I tempi per presentare un’offerta vincolante sono scaduti il 30 aprile scorso. Ferrovie dello Stato ha chiesto di poter ottenere una proroga – forse fino a fine mese – per completare la nuova società che dovrà prendere in mano le redini di Alitalia.

Intervistato a Radio24, Toninelli ha assicurato che a FS sarà dato più tempo.

“Non spetta a me decidere, ma c’è certamente una proroga”

ha detto infatti il ministro, sottolineando che sono in corso interlocuzioni importanti per individuare il quarto socio della newco. Operazione che si sta rivelando più complicata del previsto.

Al momento, da quanto emerso fino ad oggi, sappiamo che a guidare la società ci sarà Ferrovie appunto con una partecipazione tra il 35% e il 40%. Poi, con una quota del 15% ciascuno dovrebbero esserci Delta e il Ministero del Tesoro.

Manca il quarto socio

All’appello dunque mancherebbe un 30-35% da coprire, ma a sorpresa Di Maio ha dichiarato che non è così:

“Si può arrivare anche al 15% in questo momento in base a quello che stiamo vedendo della torta. Ci sono tre soggetti, ne manca uno”

ha detto il vicepremier a Otto e Mezzo.

Una novità, dunque, rispetto a quanto finora era emerso e che potrebbe significare che uno dei tre soggetti abbia deciso di investire qualcosa in più nell’operazione. Potrebbe essere Delta? Oppure Di Maio pensa di aumentare la quota in mano a FS o al MEF, cercando in seguito un partner?

Altra incognita che pesa sulla realizzazione della cordata: chi sarà il quarto investitore che interverrà nel salvataggio Alitalia?

Atlantia interessata ad Alitalia?

È da giorni che si vocifera di un interessamento da parte di Atlantia sul dossier Alitalia. L’ad della holding, Giovanni Castellucci, ha più volte negato la circostanza e proprio di recente ha detto:

“Abbiamo talmente tanti fronti aperti che non possiamo impegnarci sul fronte di Alitalia, che è complesso”.

A smentirlo, però, sembra essere lo stesso governo. È sempre Toninelli che annuncia:

“Ci sono molti colloqui importanti in corso e Atlantia è tra questi”.

E a chi gli fa notare che l’esecutivo pare abbia cambiato opinione sulla holding della famiglia Benetton, il ministro precisa che la vicenda del Ponte Morandi e il dossier Alitalia

“sono due cose diverse, due dossier che vengono valutati singolarmente”.

Che sia l’occasione per ricucire i rapporti tra governo e Atlantia?

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