Pedigree per cuccioli di razza e cani adulti: come richiederlo, costi e moduli da compilare

Chiara Ridolfi

03/03/2021

Come si richiede il pedigree per un cucciolo di razza? È possibile farlo anche per un cane adulto? Ecco una guida completa sul pedigree per i cani in modo da chiarire come ottenerlo e quali sono i costi.

Pedigree per cuccioli di razza e cani adulti: come richiederlo, costi e moduli da compilare

Quando si decide di acquistare un cane ci si pongono alcune domande, tra cui anche quella su cosa sia il pedigree e come funzioni questa certificazione.
Il pedigree è infatti un certificato di iscrizione al Registro del Libro genealogico (per i cani è gestito esclusivamente dall’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofila Italiana) che permette di attestare la genealogia del cucciolo che ci si appresta ad acquistare in allevamento.

Si tratta di un documento molto importante, dal momento che è l’unico che attesti l’appartenenza dell’esemplare ad una determinata razza. Il pedigree quindi non è necessario nel caso in cui si voglia adottare un cane esclusivamente per compagnia, mentre lo è sia per chi ha intenzione di creare un allevamento, anche di tipo amatoriale, che per chi vuole far partecipare il proprio animale domestico ad una mostra cinofila.

Di seguito andiamo a vedere nel dettaglio quando questo documento è necessario, in che modo è possibile richiederlo per il proprio cucciolo e quali sono i costi di questo documento. Una guida completa per comprendere bene cos’è il pedigree e come si può ottenere.

Pedigree per cani: quando si deve avere?

Come abbiamo accennato il pedigree non è un documento obbligatorio, che deve essere per forza posseduto dal proprietario di un cane, ma risulta necessario nel caso in cui si voglia creare un allevamento oppure prendere parte con il proprio cucciolo a mostre canine.
Nel primo caso, infatti, la legge n. 529 del 30 dicembre 1992 vieta ai proprietari di cuccioli senza pedigree di venderli spacciandoli come appartenenti ad una determinata razza.

Per i trasgressori sono previste sanzioni che possono raggiungere i 10mila euro, ecco perché è bene informarsi su come richiedere il pedigree per il proprio “amico a quattro zampe”. Questa certificazione è quindi necessaria per tutti coloro che abbiano intenzione di dar vita ad un allevamento, anche se amatoriale.
Il pedigree è inoltre richiesto nel caso in cui si voglia prendere parte a sfilate, mostre canine o competizioni con il proprio amico a quattro zampe. Per le competizioni infatti si richiedono determinati standard dell’animale, oltre alla certificazione della sua purezza.

Pedigree per cani: cosa attesta il documento

Prima di scendere nel dettaglio su come fare per richiedere il pedigree, facciamo un piccolo passo indietro analizzando le informazioni presenti in questo importante documento.

Per capire perché il pedigree è importante, infatti, basta vedere la quantità di informazioni sul cane indicate nel documento:

  • dati anagrafici e identificativi, come la razza di appartenenza, il nome, il sesso, la data di nascita e il colore del manto;
  • dati anagrafici dell’allevatore e del proprietario;
  • dati del microchip;
  • numero di iscrizione al Registro del Libro genealogico;
  • genealogia del cane: dati anagrafici di tutti i suoi “antenati”, dai genitori ai nonni fino ai trisnonni;
  • nella genealogia viene indicato anche se tra i suoi antenati c’è stato qualche campione di bellezza. In tal caso il valore economico del cucciolo è più alto.

Questi sono i dati indicati nel pedigree e facilmente reperibili dal Libro genealogico gestito dall’ENCI (accessibile da tutti sul sito ufficiale dell’ente). L’ente che si occupa della gestione del registro per il pedigree dei gatti, invece, è l’ANFI.

Il pedigree quindi è fondamentale perché certifica che l’iscrizione del cucciolo o del cane adulto al registro è avvenuta nel totale rispetto delle normative fissate dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Qualunque cane che invece ne è sprovvisto non può essere definito “di razza” anche se ne presenta tutte le caratteristiche; di conseguenza si dovrà rinunciare alla partecipazione nelle manifestazioni ufficiali e alla vendita dei cuccioli.

Come richiedere il pedigree per un cucciolo

L’allevatore che vuole mettere in vendita un cucciolo di razza deve prima dotarlo del pedigree. Farlo è molto semplice, perché si presume che i genitori della cucciolata ne siano già dotati.

Per prima cosa l’allevatore deve compilare il modello A (dichiarazione di avvenuta monta e nascita dei cuccioli), scaricabile dal sito dell’ENCI, indicando le seguenti informazioni:

  • dati dell’allevamento e dell’allevatore;
  • numero cuccioli (indicando se ce ne sono stati alcuni nati morti);
  • dati della fattrice (madre dei cuccioli);
  • dati dello stallone (padre dei cuccioli).
Modello A

Inoltre, se la fattrice o lo stallone non appartengono all’allevamento bisognerà indicare anche i dati del suo proprietario. Il costo di questa dichiarazione non è elevato: 15,50 euro per tutta la cucciolata, purché presentata entro il 25° giorno dalla nascita. Superato questo termine l’allevatore oltre a pagare un prezzo maggiore dovrà procedere anche con il prelievo del DNA di cuccioli per la verifica dell’effettiva maternità e paternità della cucciolata.

Dopo aver presentato il modello A, l’allevatore dovrà procedere per la richiesta del pedigree per ogni cucciolo. Il modulo da compilare in questo caso è il B, disponibile sempre sul sito dell’ENCI.

Modello B

In questo caso il prezzo da pagare è:

  • 21,50€ per ogni cucciolo se l’iscrizione avviene a nome dell’allevatore;
  • 19,50€ per ogni cucciolo se l’iscrizione avviene a nome del proprietario.

Per compilare il modello B (va fatto entro il 90° giorno dalla nascita) bisogna indicare:

  • dati dei genitori;
  • dati dell’allevatore (o del privato se trattasi di allevamento amatoriale);
  • nome e sesso del cucciolo;
  • numero di microchip;
  • dati del nuovo proprietario.

A questi costi si aggiungono 8,50€ di spese di segreteria, più altri costi che variano in base al tipo di libretto che si intende richiedere. Per fare chiarezza su tutti i costi necessari per la richiesta del pedigree e l’iscrizione al Libro genealogico potete scaricare il seguente documento dove trovate tutte le tariffe dell’ENCI.

Costi pedigree

Come richiedere il pedigree per un cane adulto

Per alcune razze è possibile richiedere il pedigree anche per il cane adulto per il quale non si è a conoscenza della linea genealogica. Se siete sicuri che il vostro cane si possa definire “di razza”, allora potere chiedere l’iscrizione al Registro supplementare riconosciuti.

Questo registro però non è aperto a tutte le razze ma solo a quelle con patrimonio genetico ridotto indicare nel documento scaricabile di seguito.

Elenco razze con patrimonio genetico ridotto
Clicca qui per scaricare l’elenco delle razze con patrimonio genetico ridotto per le quali si può richiedere il pedigree anche nel caso di cani adulti.

Per i cani di queste razze quindi la richiesta del pedigree può essere fatta in qualsiasi momento, ma la procedura è differente da quella indicata in precedenza. Come primo passo bisogna iscrivere il proprio amico a quattro zampe alla categoria RSR in un Expo, con un costo che varia dai 10€ ai 15€.
È bene precisare che possono partecipare solo gli animali in regola con la vaccinazione antirabbica (costo di circa 30/40€) che va fatta almeno 1 mese prima dell’evento.

Il giorno dell’evento, al quale dovete presentarvi con il libretto sanitario del cane, questo sarà valutato da un giudice che ne verificherà il possesso dei requisiti per l’appartenenza ad una determinata razza.

Se la valutazione sarà positiva, vi verrà rilasciato il Certificato di Tipicità che va presentato all’ENCI della provincia di appartenenza. A questo punto l’ENCI rilascerà il pedigree, previo un prezzo da pagare che ammonta a circa 60€.

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