Italian Tech Alliance: numeri in crescita e nuovi obiettivi per il 2022

Redazione

03/03/2022

L’associazione ha superato ufficialmente il tetto dei 200 associati e ora punta a far crescere il peso dell’high-tech a livello internazionale.

Italian Tech Alliance: numeri in crescita e nuovi obiettivi per il 2022

Durante l’ultima Assemblea Generale dei soci, riunitasi per ratificare il cambio nome da VC Hub Italia a Italian Tech Alliance, sono stati confermati 51 investitori, 24 soci sostenitori e 136 tra startup e PMI innovative, per un totale pari a 211 associati.

Fondata nel 2019, l’associazione ha conseguito traguardi importanti e ora continua a puntare in alto, anche grazie all’allargamento del board da 7 a 10 membri con l’ingresso di 3 rappresentanti delle startup ora presenti con una quota paritetica rispetto agli investitori, precisamente Marianna Chillau (CEO e co-founder di Transactionale e Marlene), Antonio Vecchio (CEO e co-founder di Karaoke One). e Gabriele Grecchi (CEO e co-founder di Silk Biomaterials).

Italian Tech Alliance: nuove sfide e obiettivi strategici

Durante l’ultima Assemblea sono stati inoltre definiti importanti elementi strategici e obiettivi che l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative ha deciso di porsi per il 2022. Uno dei più importanti è la volontà di far crescere il peso dell’ecosistema high-tech Italiano a livello internazionale.

Gianluca Dettori Gianluca Dettori Presidente di Italian Tech Alliance

Gianluca Dettori, Presidente di Italian Tech Alliance, ha dichiarato:

“L’eccezionale crescita del numero degli associati conferma l’interesse generale del Paese verso l’ecosistema dell’innovazione. Nel 2021 abbiamo offerto il nostro contribuito per la definizione del PNRR e ora lavoreremo con attenzione affinché venga attuato in maniera puntuale e precisa, e nel 2022 continueremo a lavorare al fianco delle istituzioni per costruire un percorso che consenta al nostro ecosistema di crescere ulteriormente e consolidarsi.”

Ha poi aggiunto:

“Parecchi elementi ci dicono che anche gli investitori esteri guardano con più attenzione a quanto accade in Italia. Nel corso del 2022 dobbiamo trasformare questa attenzione in un’opportunità per mettere l’Italia nella mappa europea dell’innovazione, accrescendo il nostro peso a livello internazionale e l’interesse degli investitori stranieri e dei grandi investitori istituzionali verso le imprese innovative di casa nostra.”

Particolare attenzione è poi rivolta al rafforzamento della rappresentanza delle diverse tipologie di investitori, confermando l’ingresso di Italian Angels for Growth, Club degli Investitori, Angels 4 Impact e Angels 4 Women (quattro tra le principali associazioni di business angel attive in Italia) che vantano un totale più di 600 associati e che hanno investito oltre 60 milioni di euro in startup in Italia. Giancarlo Rocchietti, fondatore del Club degli Investitori, entra nel cda dell’associazione come osservatore.

Infine, Stefano Portu, fondatore e CEO di ShopFully, ha affermato:

“Il 2021 è stato un momento di svolta per l’associazione. Partendo dal cambio di nome, che è stato scelto per indicare come Italian Tech Alliance voglia rappresentare tanto gli investitori quanto gli imprenditori e le start-up che fanno innovazione in Italia. Continuando con l’allargamento del board a noi imprenditori, altro segnale importante che indica la direzione del nuovo corso: rappresentare l’intero ecosistema. Avendo posto le basi, ora vogliamo lavorare tutti insieme per far crescere il settore dell’innovazione nel nostro Paese, consolidando l’attività di Italian Tech Alliance a livello istituzionale e il suo peso a livello internazionale”.

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