Mafia: 63 comuni sciolti negli ultimi 5 anni. La mappa interattiva

Antonio Atte

1 Giugno 2016 - 17:28

Comuni sciolti per mafia: negli ultimi 5 anni ammontano a 63. Eccoli elencati nella mappa interattiva

Mafia: 63 comuni sciolti negli ultimi 5 anni. La mappa interattiva

Comuni sciolti per mafia: dal 2011 ad oggi ammontano a 63 i consigli comunali sciolti per infiltrazioni di stampo mafioso.

L’ultima new entry di questo triste catalogo è il comune emiliano di Brescello, quello della celebre saga di Peppone e Don Camillo, sciolto nell’aprile scorso dal consiglio dei ministri dopo che quest’ultimo aveva accertato pesanti forme di condizionamento da parte della ’ndrangheta sulla vita dell’amministrazione cittadina. Si tratta del primo caso in una regione, l’Emilia Romagna, che non aveva mai visto nessuno dei suoi comuni sciolti per mafia sino ad ora.

Comuni sciolti per mafia negli ultimi 5 anni: Nord

Rimanendo al Nord, sono due i comuni liguri per cui, nell’ultimo quinquennio, era stato inizialmente disposto lo scioglimento, poi annullato: Bordighera e Ventimiglia.

Rivarolo Canavese e Leini in Piemonte e Sedriano, in Lombardia, completano la lista dei comuni sciolti per mafia negli ultimi cinque anni per quanto riguarda la parte settentrionale del Paese.

Comuni sciolti per mafia negli ultimi 5 anni: Lazio

Dando uno sguardo alla mappa interattiva dei comuni sciolti per mafia, balza agli occhi il caso del Municipio di Ostia nel Lazio, il cui scioglimento è stato disposto lo scorso settembre per via delle “troppe anomalie” riscontrate dall’ex prefetto di Roma (e attuale capo della Polizia) Franco Gabrielli nell’assegnazione di diversi appalti, tra cui quelli per la gestione delle spiagge. Pur toccata dallo scandalo Mafia Capitale, per Roma non è stato invece ordinato lo scioglimento.

Comuni sciolti per mafia negli ultimi 5 anni: Calabria

Il Sud vede la Calabria in testa alla classifica dei comuni sciolti per mafia negli ultimi cinque anni: sono 29, in totale. Tra questi figurano, a partire dai più recenti: Nardodipace, in provincia di Vibo Valentia (sciolto per ben due volte, nel 2015 e nel 2011); Bagnara Calabra, Bovalino e San Ferinando (tutti e tre in provincia di Reggio Calabria); Africo; Badolato; Scalea; Ricadi; Turianova; Ardore; San Luca, paesino dell’Aspromonte teatro della storica faida tra i clan Nirta-Strangio e Pelle-Vottari.

Comuni sciolti per mafia negli ultimi 5 anni: Sicilia

14 i comuni della Sicilia per cui è stato disposto lo scioglimento. Nella lista troviamo, tra gli altri: Augusta, Isola delle Femmine e Salemi.

Comuni sciolti per mafia negli ultimi 5 anni: Campania

11 in Campania i comuni sciolti per infiltrazioni camorristiche. Tra questi: Casal di Principe, Casapesenna, Gragnano, Pagani e Quarto.

Comuni sciolti per mafia negli ultimi 5 anni: Puglia

Cellino San Marco e Monte Sant’Angelo sono gli unici due comuni sciolti per mafia negli ultimi cinque anni per quanto riguarda la Puglia.

Comuni sciolti per mafia negli ultimi 5 anni: la mappa interattiva

Di seguito è possibile consultare la mappa dei comuni sciolti per mafia negli ultimi cinque anni. Cliccando su ogni città è possibile anche leggere la data in cui è entrato in vigore lo scioglimento. Oltre ai già citati casi di Bordighera e Ventimiglia, va segnalata la revoca dello scioglimento anche per il comune calabrese di Bagaladi e per quello siciliano di Giardinello.

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