Assicurazione contro il Covid per andare in vacanza: come funziona e quanto costa

Giorgia Bonamoneta

15 Luglio 2021 - 20:38

La Farnesina ha voluto ricordare la possibilità di fare un’assicurazione per il Covid prima di partire per andare in vacanza. Ma a cosa serve l’assicurazione e quanto costa?

Assicurazione contro il Covid per andare in vacanza: come funziona e quanto costa

Gli ultimi aggiornamenti del Covid-19 vedono la curva dei contagi risalire, mente quelle di decessi e ricoveri abbassarsi sempre di più. Un dato positivo e incoraggiante quest’ultimo, che cozza però con quello che sta accadendo in tutta Europa.

La variante Delta sarà la variante dominante già ad agosto e la sua maggior capacità di contagio mette in dubbio sulle riaperture di scuole e posti di lavoro di settembre. Ovviamente prima di settembre ci aspettano altri due mesi di vacanze, con tutti i rischi che questi comportano.

La Farnesina ha voluto sottolineare proprio questo aspetto, dichiarando che “qualsiasi tipo di spostamento”, in questo periodo, “può comportare un rischio di carattere sanitario”.

Cosa fare allora? Sempre la Farnesina, in chiusura della nota con la quale aggiorna le nuove restrizioni dei Paesi europei, ha ricordato la necessità e il buon senso di avere un’assicurazione contro il Covid, ovvero un’assicurazione di viaggio che protegga tanto il turista quanto la vacanza in sé.

Farnesina consiglia: fare l’assicurazione per andare in vacanza

Sul sito del Ministero degli Esteri è stata pubblicata una nota della Farnesina sulle nuove restrizioni in vacanza. Il testo ricorda che qualsiasi tipi di spostamento può comportare un rischio sanitario e che è consigliata un’assicurazione sanitaria apposita:

Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero (causa positività prima del rientro), nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19.

In ogni viaggio si dovrebbe prendere in considerazione un’assicurazione. Questo perché in molti Paesi, per evitare di avere problemi sanitari, è meglio avere le spalle coperte. In caso di positività al coronavirus l’assicurazione cosa copre?

Nel caso di un Paese dove l’assistenza sanitaria non è pubblica o semi pubblica e il costo di un ricovero è alto - nell’impossibilità di tornare in Italia prima della negatività del tampone - l’assicurazione copre le eventuali spese di ricovero e visite mediche.

Come funziona e quanto costa l’assicurazione per il Covid?

Le assicurazioni di viaggio non hanno aperto pacchetti di assicurazioni solo per il Covid, ma hanno trattato la pandemia in corso come una qualsiasi altra malattia. Quindi l’assicurazione copre e rimborsa le spese mediche, dal viaggio all’ospedale (costo ambulanza) alle cure a cui si viene sottoposti.

Invece non è possibile chiedere il rimborso o essere coperti dall’assicurazione se è il Paese dal quale si viaggia o verso il quale si arriva a cambiare le carte in tavola. Per quello sono stati disposti metodi diversi di rimborso. Le assicurazioni quindi rimangono limitate alle spese sanitarie. Alcune assicurazioni partono da una spesa di 10 euro per arrivare a un massimo di 50-60 euro, con la possibilità di aggiungere una serie di richieste a seconda dei propri problemi e/o bisogni.

Esiste anche un’altra possibilità, ovvero quella di non aver bisogno di un’assicurazione sanitaria, ma solo di un rimborso per la mancata partenza. Nel caso in cui non sia lo Stato a limitare gli spostamenti, ma sia invece il turista a non voler più partire o a non poter più partire, esistono “mini assicurazioni”.

Con una piccola tassa extra durante le prenotazioni dei mezzi di trasporto o degli alloggi è possibile ottenere il rimborso fino al 85% dei biglietti, con sostanziali differenze tra compagnie e hotel. Quindi in caso di positività prima della partenza non si perderanno i soldi della vacanza, che potrà essere rimandata (grazie anche al servizio offerto dalle compagnie aeree per esempio) senza costi aggiuntivi.

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