Assicurazione cani: perché e quando conviene

Giorgia Bonamoneta

3 Dicembre 2021 - 20:08

Assicurazione: conviene tutelare l’animale e i danni causati a persone terze assicurando il cane di famiglia? La risposta è varia. Ecco perché e quando conviene.

Assicurazione cani: perché e quando conviene

Ha senso assicurare il proprio animale domestico? Considerando che in Italia sono registrati 60 milioni di animali domestici, quasi quanto la popolazione umana del Paese, un pensiero sull’assicurazione sanitaria o per danni creati dagli animali di casa non è così assurdo.

Anzi, visto che nel nostro Paese le cure veterinarie hanno un costo elevato e con un’alta tassazione, la sottoscrizione di un’assicurazione dal costo mensile di circa 15 euro (65 euro annui) è consigliata. In particolare se non si vuole rimanere scottati da una spesa sanitaria improvvisa.

Sono diverse le tipologie dell’assicurazione per gli animali domestici, in particolare di cani e gatti e tutte molto convenienti. Vediamole nel dettaglio.

Assicurazione per i cani: cos’è e perché farla

Mantenere un cane ha un costo non proprio basso nel nostro Paese e, con una semplice assicurazione, si può tirare un sospiro di sollievo in caso di danni e spese impreviste.

L’assicurazione sul proprio cane può variare per tipologia, tra sanitaria o per danni a terzi, ma in generale permette al padrone (responsabile dell’animale domestico) di essere coperto in caso di danni accidentali o provocati dall’aggressività del cane, oltre che per le spese veterinarie inaspettate.

Questa divisione tra danni ai terzi e servizio veterinario diversifica anche la copertura totale. Nel primo caso infatti si ha una copertura fino a 1.000.000 di euro, mentre nel secondo la copertura massima arriva a 3.000 euro.

L’assicurazione per i cani è obbligatoria?

Assicurare il proprio animale domestico non è obbligatorio, ma per i cani il discorso è un tantino diverso. Infatti se si è in possesso di un cane di razza l’assicurazione sanitaria è fortemente consigliata per i rischi sulla salute nel quale più facilmente incappano questi animali.

Attenzione: In alcuni casi però è proprio la condizione di estrema e conosciuta vulnerabilità a impedire la sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria per il cane.

C’è un altro caso nel quale l’assicurazione è da considerarsi non solo necessaria, ma obbligatoria, ovvero se il proprio animale domestico a quattro zampe fa parte del registro delle razze considerate “pericolose”.

Le razze canine che devono obbligatoriamente essere assicurate sono:

  • Rottweiler
  • Cane da pastore di Charplanina
  • Cane da pastore dell’Anatolia
  • Cane da pastore dell’Asia centrale
  • Cane da pastore del Caucaso
  • Cane da Serra di Estrela
  • Mastino napoletano
  • Perro da canapo majoero
  • Dogo canario
  • Pit bull mastiff - razza non riconosciuta da ENCI o FCI
  • Pit bull terrier
  • Rafeiro do Alentejo
  • Bulldog americano
  • Tosa inu
  • Bull Terrier

Attenzione: anche se il proprio cane non appartiene alla una delle razze pericolose, ma presenta comportamenti aggressivi, il veterinario deve segnalarlo come “esemplare pericoloso” e l’assicurazione per danni causati a terzi diventa obbligatoria e più costosa.

Quanti e quali tipi di assicurazione canina esistono?

Come scritto in apertura, esistono diverse tipologie di assicurazione per il proprio animale domestico. Le coperture esistenti sono:

  • Copertura danni a terzi: copre dai danni causati dal vostro cane a terze persone;
  • Tutela legale: in caso di controversie con persone che hanno subito danni riportati dal vostro cane, per la copertura delle spese legali;
  • Tutela veterinari: la polizza prevedere la copertura delle spese sanitarie per il vostro cane.

Come assicurare il proprio cane?

Per poter assicurare il proprio animale domestico (cane o gatto) si deve essere al pari con i vaccini obbligatori. Non solo, il cane deve essere regolarmente iscritto all’anagrafe canina.

In conclusione, per poter far valere l’assicurazione del proprio cane l’animale deve:

  • essere regolarmente iscritto all’anagrafe;
  • essere dotato di microchip e libretto sanitario;
  • essere al pari con le vaccinazioni.

Assicurazione cani: quanto costano e come pagare

Il costo di un’assicurazione per il proprio animale può variare a seconda del tipo e del grado di copertura che si vuole ottenere, ma non solo. Infatti il costo può variare in base all’età dell’animale, alla propensione della razza a determinate patologie o all’appartenenza a una razza specifica.

Il costo medio può variare dai 50-65 euro l’anno, fino a oltre 100 euro all’anno per una copertura completa. L’aspetto positivo è come si può pagare l’assicurazione. Infatti questa, come per qualsiasi altra assicurazione, può essere pagata mensilmente, trimestralmente, ogni sei mesi o con cadenza annuale.

Questo permette a quasi tutte le famiglie di accedere alle assicurazioni, anche se purtroppo non è molto diffusa come pratica.

Attenzione: leggere bene le clausole. Non tutte le clausole sono applicabili alla razza del proprio cane. I costi possono essere più alti o la copertura può non essere valida in casi specifici.

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