La supermedia dei sondaggi elettorali di YouTrend vede in netto calo Meloni e il Movimento 5 Stelle, continua a crescere il Pd con Renzi e Avs oltre il 4% a differenza di Calenda.
Cosa dicono i sondaggi politici in vista delle elezioni europee di giugno? Stando alla supermedia realizzata da YouTrend analizzando in data 9 maggio tutte le indagini condotte nell’ultima settimana, la situazione dei partiti ancora non sembrerebbe essere definita.
Sopermedia YouTrend sondaggi 9 maggio
Fonte YouTrend
Prendendo in prestito un gergo calcistico, i sondaggi elettorali andrebbero a dividere lo scenario in due parti: quella sinistra della “classifica” dove ci sono i partiti che ambiscono alle europee ad andare oltre la doppia cifra, mentre quella destra dove albergano le liste che hanno come obiettivo il superamento della soglia di sbarramento del 4%.
Balza subito all’occhio così il calo che sarebbe avvenuto nell’ultima settimana da parte di Fratelli d’Italia, con la candidatura di Giorgia Meloni che al momento non sembrerebbe aver sortito gli effetti desiderati per quanto riguarda le intenzioni di voto.
Discorso inverso per il Partito Democratico che sarebbe in netta crescita nei sondaggi: il divario tra Elly Schlein e Giorgia Meloni così si starebbe assottigliando, con le due leader che a fine mese si sfideranno in un confronto televisivo.
In calo invece il Movimento 5 Stelle che alle urne potrebbe pagare il probabile alto astensionismo, mentre nella sfida tutta interna al centrodestra il duo composto da Forza Italia e Noi Moderati sarebbe sempre di poco davanti alla Lega.
Il segno positivo nei sondaggi però potrebbe far bene sperare Matteo Salvini, con il ministro che alle elezioni europee si giocherà buona parte del suo futuro politico puntando tutto sul generale Roberto Vannacci.
Sondaggi politici: sorride Renzi, Calenda sotto il 4%
La supermedia dei sondaggi politici non sembrerebbe prevedere grossi scossoni per quanto riguarda le liste in bilico sulla soglia di sbarramento. Parrebbe essere stata azzeccata però la mossa di Matteo Renzi di dare vita alla lista Stati Uniti d’Europa.
Questo simposio tra Italia Viva e +Europa non sembrerebbe aver entusiasmato gli elettori, ma come ha spiegato Emma Bonino si tratta di una “lista di scopo”: unire le forze per andare oltre il 4% poi ognuno per la propria strada.
Chi invece rischia di essere beffato è Carlo Calenda: rimasta da sola Azione per i sondaggi sarebbe di un soffio sotto la fatidica asticella. Questione di decimali che invece al momento andrebbero a premiare Alleanza Verdi-Sinistra.
I rossoverdi in particolare sarebbero più forti della concorrenza di Pace Terra Dignità, la lista pacifista di Michele Santoro che - a causa di un timbro mancante - è stata esclusa dal Nord-Ovest, la circoscrizione più popolosa: se il ricorso al Tar non dovesse dare gli esiti sperati, per il giornalista il superamento della soglia diventerebbe una missione impossibile al pari di quella di Libertà.
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